All’inizio del 2020 le modalità per affrontare l’argomento erano state codificate in un protocollo siglato con i sindacati confederali. “Non credo - commenta il presidente della Provincia - che, in cuor loro, i vertici delle organizzazioni sindacali temano che i patti non vengano rispettati. Ribadisco comunque che la Giunta provinciale intende concretizzare il suo impegno già con questa manovra di bilancio. Infatti la negoziazione in atto con lo Stato - gli incontri continuano e l’ultimo confronto con il responsabile del Ministero delle finanze è di pochi giorni fa - ci consente di guardare alla tematica del rinnovo del contratto con fiducia, ma sempre all’interno di un cauto pragmatismo. Posso pertanto confermare che la strada è tracciata e la percorreremo”.
Il presidente della Provincia sul rinnovo del contratto della PA
Il lavoro al centro: dal pubblico al privato, un’attenzione concreta
“L’attenzione della Provincia autonoma di Trento ai temi del lavoro è sempre stata massima, e lo è in modo particolare in questa legislatura che si è trovata ad affrontare un incredibile acceleratore dei processi qual è stata (ed è tutt’ora) la pandemia”.
Ad affermarlo è il presidente della Provincia autonoma di Trento in relazione al dibattito alimentato da una parte dalle associazioni di categoria, dall’altra dalle organizzazioni sindacali che - da prospettive ovviamente diverse - pongono giustamente il tema di quali scenari di sviluppo si esploreranno per garantire al Trentino i livelli di eccellenza e qualità che conosciamo. “Tra questi scenari, quello legato al lavoro occupa una posizione di vertice”, afferma il presidente che aggiunge: “Abbiamo già indicato alcune direttrici che si concretizzeranno ulteriormente a breve, in fase di predisposizione della prossima manovra di bilancio ed è proprio in quella sede che si darà una risposta anche al tema del rinnovo del contratto del pubblico impiego”.
Ad affermarlo è il presidente della Provincia autonoma di Trento in relazione al dibattito alimentato da una parte dalle associazioni di categoria, dall’altra dalle organizzazioni sindacali che - da prospettive ovviamente diverse - pongono giustamente il tema di quali scenari di sviluppo si esploreranno per garantire al Trentino i livelli di eccellenza e qualità che conosciamo. “Tra questi scenari, quello legato al lavoro occupa una posizione di vertice”, afferma il presidente che aggiunge: “Abbiamo già indicato alcune direttrici che si concretizzeranno ulteriormente a breve, in fase di predisposizione della prossima manovra di bilancio ed è proprio in quella sede che si darà una risposta anche al tema del rinnovo del contratto del pubblico impiego”.