
In Trentino sono disponibili una gran quantità di dati climatici e ambientali che costituiscono un patrimonio di inestimabile valore per lo studio del clima e che permettono oggi di riconoscere i segnali di cambiamento, in particolare associati al riscaldamento in atto, che stanno interessando anche la nostra regione. Risulta così fondamentale dedicare un evento di informazione e di aggiornamento sul clima del nostro territorio e sugli impatti causati dai cambiamenti in atto. La conferenza sarà così l’occasione per presentare gli studi relativi all’andamento dei principali parametri indicatori del clima in Trentino quali temperature, piogge e nevicate, ma anche per evidenziare alcuni degli impatti più evidenti sui sistemi ambientali come ad esempio i ghiacciai e la biodiversità. Sarà presentata in particolare la nuova piattaforma web Climatlas contenente le elaborazioni statistiche e grafiche dei dati climatici del Trentino.
I dati del clima costituiscono un grande patrimonio di informazioni anche per diverse applicazioni come ad esempio è il caso dei dati di radiazione solare ed eolici che vengono utilizzati per la pianificazione dell’uso di energia rinnovabile.
La giornata sarà un’occasione di riflessione sull’importanza della comunicazione e dell’informazione di carattere climatologico, che in Trentino viene affidata in particolare al sito web www.climatrentino.it in fase di restyling, e per uno sguardo verso il futuro delle attività di monitoraggio e ricerca nel settore dei cambiamenti climatici ad iniziare anche da nuove sinergie come ad esempio con la realtà di Climate-KIC. L’iniziativa è promossa infatti dall’Osservatorio Trentino sul Clima in collaborazione con Climate-KIC, al quale hanno recentemente aderito la Fondazione E.Mach e HIT, Hub Innovazione Trentino, e che rappresenta il più grande partenariato di innovazione pubblico-privato in Europa incentrato sulla green economy e sulle tematiche legate ai cambiamenti climatici.
L'Osservatorio Trentino sul Clima è costituito dal Dipartimento Protezione Civile, che svolge il ruolo di coordinamento, dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, dalla Fondazione B.Kessler, dalla Fondazione E.Mach, dal Dipartimento Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento, dal Museo delle Scienze e dal Comitato glaciologico della SAT. All’Osservatorio collaborano quindi le realtà impegnate sul territorio Trentino in attività di ricerca e di monitoraggio delle variabili climatiche, nonché impegnate in attività di divulgazione scientifica, di campagne di informazione e di educazione ambientale.
In allegato il programma della conferenza
Info su www.climatrentino.it