Il 12 novembre alle ore 17.30 sarà presentato a Castel Caldes il romanzo "Il cacciatore di corte. Una vita ribelle nell'Europa del Seicento" di Serena Luzzi, al termine della presentazione si potrà visitare la mostra dedicata ai solandri illustri. Sarà presente l'autrice e modererà Alessandro Casagrande.
Nel libro si racconta l’incredibile storia di Ferdinando Carlo Thun di Croviana, figlio della migliore aristocrazia imperiale, che alla fine del Seicento preferì una vita avventurosa e ribelle alle pressioni familiari e alle convenzioni sociali. E, assieme a lui, vengono svelate una serie di straordinarie strategie messe in piedi da uomini e da donne ribelli per sfuggire agli obblighi, ai condizionamenti, alle norme del loro tempo. E questo libro, a partire dal racconto di storie particolari, è dedicato proprio a questi fallimenti, allo studio di quegli irregolari che al disciplinamento non si piegano, non tanto e non solo per scelta ideologica, ma anche per questioni private – affetti coniugali e rapporti famigliari, matrimonio e trasgressione –, per fede, aprendo di fatto uno spiraglio su un tema più generale e rilevante: i limiti del controllo sociale e le mille strategie adottate dagli individui per sottrarvisi.
Al Castello del Buonconsiglio alle ore 17 ci sarà la presentazione del Codice Brandis, dove parteciperanno alcuni autori, fra cui la professoressa Ulrike Kindl, già docente presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia e curatrice del Codice Brandis, Alessandro Baccin, storico e saggista, il dott. Carlo Andrea Postinger, medievista e autore di numerose opere sui castelli del Trentino, il dott. Fiorenzo Degasperi, giornalista e ricercatore, e il regista Roberto Condotta, che presenterà una parte del documentario della RAI Alto Adige dedicato al Codice.
Nel terzo volume del Codice Brandis, dedicato al Basso Trentino e all’Alto Garda, si trovano tutti i disegni originali dell’antico manoscritto, molte immagini inedite e cinque importanti saggi, utili alla contestualizzazione dell’opera nel periodo storico, il Seicento, uno dei secoli più travagliati della storia d'Europa, caratterizzato dalla sanguinosa Guerra dei Trent'anni, dall'arrivo della peste e dalla presenza della Piccola Era Glaciale con le sue freddissime stagioni. Molta rilevanza viene data nel libro anche al fenomeno dell’incastellamento del territorio che già allora vantava la maggior concentrazione di castelli per chilometro quadrato e che rappresenta ancor oggi una peculiarità della regione.