
Saranno presenti l’arch. Michelangelo Lupo e la stessa curatrice Daniela Floris, ad introdurre il soprintendente per i Beni culturali Franco Marzatico e il direttore dell’Ufficio beni storico-artistici Ermanno Tabarelli de Fatis.
Il dizionario vuole essere un contributo allo studio di un settore delle arti decorative capace di declinare i canoni estetici di un periodo con riguardo a diverse esigenze e committenze; ne risulta inoltre un vivace spaccato della storia delle corporazioni di arti e mestieri e dell’economia di un territorio.
Il materiale raccolto getta inoltre una luce su molti aspetti della vita quotidiana meno lontani da noi di quanto si potrebbe pensare: dalla vicenda del giovane immigrato che si fa imprenditore in proprio con notevole successo, alle multe e ai processi per frode.
Notizie e documenti dispersi in vari contesti archivistici e bibliografici sono stati ricondotti in un percorso unitario, con lo scopo di fornire una cronologia di autori e artigiani trentini o attivi in Trentino, unitamente a indicazioni utili alla storia dell'arte, del costume, dell’arredamento, della moda.