"Questo, credo sia il percorso da seguire per incentivare la produttività che porta con sé numerosi aspetti positivi, come la crescita dell’economia ed una maggiore qualità dei posti di lavoro. Si tratta, indubbiamente, di una sfida complessa che richiede un insieme di politiche ben equilibrate, da sostenere e attuare nel tempo e soprattutto il contributo di tutti gli attori, pubblici e privati. Per questo – ha aggiunto l’assessore Spinelli – diventa in questa fase molto importante sviluppare la concertazione tra istituzioni pubbliche e parti economico-sociali e la contrattazione a tutti i livelli su specifici target che incrociano la produttività”.
Aperto dal saluto di Delio Picciani, amministratore delegato di tsm e di Silvia Bruno, direttrice di tsm – wellab, il seminario online, moderato da Riccardo Salomone, presidente di Agenzia del lavoro, ha visto il confronto fra esperti di istituzioni internazionali e nazionali e di rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e delle organizzazioni sindacali. Fabio Pieri, professore associato di economia applicata dell’Università di Trento ha parlato delle dinamiche macro economiche che determinano la produttività, mentre Alessandra Proto, direttrice di OECD Trento, ha sviluppato il tema delle politiche per incentivare la produttività territoriale e ridurre le disparità. Infine, Antonio Accetturo, capo della divisione analisi e ricerca economica territoriale della Banca d'Italia di Trento, ha tracciato un quadro delle dinamiche della produttività in Trentino e in Alto Adige.