Si intitola “Le equilibriste. La maternità in Italia” il Rapporto nazionale pubblicato da Save the children con i dati censiti dall’ISTAT sulla natalità: attraverso il cosiddetto "Mother's Index", un set di 11 indicatori statistici, si offre una lettura sintetica di come vivono le mamme nel nostro Paese.
La decrescita demografica affligge l'Italia da anni e l'età media delle mamme si è alzata di molto nell'ultimo decennio. Un altro dato che emerge nel Rapporto è che il tasso di occupazione varia sensibilmente non soltanto in base al genere, ma anche rispetto al fatto di essere o meno genitori e al numero di figli. Diventare mamma, inoltre, richiede maggiori sforzi per conciliare la vita lavorativa con quella famigliare con tutte le problematiche, gli ostacoli e le sfide che la società odierna impone.
In particolare, il Rapporto di Save the children, riporta 3 indicatori inerenti i macro temi: Cura; Lavoro; Servizi. Il primo dominio della "Cura" considera due indicatori: uno relativo al tasso di fecondità e l'altro alla distribuzione del lavoro di cura all'interno della coppia. I dati registrano il Trentino in 2a posizione. Investire sul futuro significa garantire che i genitori siano sostenuti da adeguate politiche che favoriscono la genitorialità e la conciliazione tra vita privata e professionale e il Rapporto individua nella certificazione Family Audit la soluzione per introdurre in azienda forme di lavoro flessibile, congedi parentali e di paternità e una adeguata offerta di servizi per i lavoratori, tra i quali: telelavoro, smart working, nidi aziendali, banca delle ore, ecc.
Il secondo dominio del "Lavoro" prende in considerazione la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e i dati registrano il Trentino in 2a posizione a dimostrazione che la nostra Provincia riesce ancora a garantire l'occupabilità alle donne anche a seguito della nascita dei figli.
Il terzo dominio, "Servizi", vede eccellere il Trentino al 1° posto della graduatoria nazionale. E' un indice che permette di esaminare la competitività territoriale delle regioni rispetto ai principali servizi educativi per l'infanzia. La nostra Provincia in particolare è competitiva per due fattori: disponibilità di strutture con orari flessibili e misure economiche, come buoni di servizio e voucher di conciliazione, a sostegno dei costi derivanti dal pagamento delle tariffe di scuole dell'infanzia, tagesmutter, baby sitter, ecc..
PER INFORMAZIONI:
La pubblicazione è scaricabile al sito di Save the children:
https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/le-equilibriste-la-maternit%C3%A0-italia