Mercoledì, 06 Aprile 2016 - 06:18 Comunicato 591

A Rovereto un incubatore unico in Italia, pensato per ospitare aziende, centri di ricerca, scuole. Un investimento pubblico di 80 milioni di euro. Oltre 400 nuovi posti di lavoro generati nella filiera
Il Polo Meccatronica a Milano riscuote l'interesse della stampa nazionale

Uno spazio comune per imprese, studenti e ricercatori. Un luogo dinamico dove produrre, ricercare, sperimentare prodotti innovativi e più efficienti, in grado di combinare la meccanica tradizionale con i più moderni sensori e sofisticati sistemi di prototipazione virtuale e controllo elettronico. Il Polo Meccatronica di Rovereto, che si sviluppa su un’area complessiva di quasi 100 mila metri quadrati, è lo spazio ideale per imprese e centri di ricerca pubblici e privati. Una scommessa sulla quale la Provincia autonoma di Trento sta investendo oltre 80 milioni di euro: 20 milioni per il nuovo edificio produttivo, inaugurato nel dicembre 2013, 24 milioni per i laboratori, anello di congiunzione tra imprese e formazione, i cui lavori di realizzazione sono stati appaltati a gennaio 2016, mentre circa 36,5 milioni di euro saranno destinati a partire dal 2018 alla costruzione dei due nuovi edifici del polo scolastico, un istituto tecnico tecnologico ed un centro di formazione professionale. Lunedì 4 aprile a Milano la presentazione del progetto alla stampa nazionale è stata l’occasione per fare il punto sulla realizzazione di uno dei più importanti hub produttivi italiani dedicati alla meccatronica.

In un panorama economico tutt’altro che facile, il settore della meccatronica registra trend in continua crescita. In Italia, primo paese al mondo per numero di prodotti della meccanica e meccatronica, il comparto meccatronico esprime il 15% del fatturato manifatturiero.
In Trentino operano nella filiera meccanica-meccatronica circa 800 aziende con 9.700 addetti. Un cluster che vede in particolare la presenza qualificata di aziende nell’automotive, nel comparto dei sistemi intelligenti e robotica, sensoristica ed automazione industriale.
In questo contesto si innesta il progetto di Polo Meccatronica: uno spazio comune dove produrre, ricercare, sperimentare prodotti e processi innovativi e più efficienti grazie all’interazione tra informatica, elettronica e meccanica. Oltre 17 mila metri quadrati di spazi produttivi modulari, altri 35 mila metri quadrati a disposizione di nuovi insediamenti, due scuole professionali e tecniche, un corso di laurea, un acceleratore industriale, centri di ricerca pubblici e privati. Rovereto è uno dei pochi esempi in Italia di polo industriale dove imprenditori, lavoratori, ricercatori e studenti possono crescere condividendo un “habitat” ideale.
«Il Trentino – ha sottolineato Alessandro Olivi, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro - si pone come un ecosistema dove la politica ha una sua progettualità, la pubblica amministrazione si dimostra efficiente e vicina a chi produce ed investe, e dove stanno pagando i massicci investimenti fatti in questi anni nella conoscenza come fattore di competitività. Siamo poi un territorio che sta tra due importanti flussi: vicino all’Europa e parte attiva di quel sistema produttivo italiano che gode di grande credibilità nel mondo. Per questo siamo oggi un ecosistema capace di dare delle risposte veloci, puntuali e serie alla nascita di una nuova manifattura intelligente orientata alla qualità».
Industrie multinazionali, startup innovative… e un acceleratore harware
L’edificio produttivo del Polo Meccatronica, organizzato su tre piani, di cui uno costruito in legno, misura complessivamente 19.700 metri quadrati di superficie, dei quali quasi 17.200 a disposizione delle imprese che vi si possono insediare occupando spazi produttivi (13.200 mq) e uffici (4.000 mq). Inaugurato il 12 dicembre 2013 è stato realizzato in appena 389 giorni, con un costo di poco superiore ai 20 milioni di euro. Una “casa” flessibile e di qualità per le imprese, con il massimo livello di sostenibilità ambientale certificato Leed e Arca.
Ospita ad oggi una ventina di aziende. Primo a trasferirsi nell’incubatore di Trentino Sviluppo è stato il Bonfiglioli Mechatronic Research, centro di ricerca della multinazionale emiliana nato a Rovereto nel 2011, che dà lavoro a una ventina di persone e crea i riduttori a gioco ridotto di nuova generazione (TQ). Ci sono poi Carl Zeiss, specializzata nella progettazione di sistemi ottici di precisione ed il Centro Ricerche Ducati Energia, che a Rovereto ha costruito i prototipi dei veicoli elettrici a quattro ruote utilizzati da Poste Italiane e la bicicletta con il motore elettrico integrato nella ruota. Da settembre 2015 è attivo dentro il Polo Meccatronica anche il Dana Mechatronic Technology Center: primo centro ricerche mondiale di Dana orientato alla meccatronica, si occupa in particolare di sistemi avanzati di trazione per veicoli fuoristrada ed occupa ad oggi circa 20 persone. Completano il quadro diverse interessanti startup, giovani aziende innovative che lavorano su sensoristica, robotica, software e tecnologie applicate.
A partire da novembre 2014 nel Polo Meccatronica opera anche Industrio Ventures, un acceleratore di startup hardware che mette a disposizione un mix unico di risorse, strumenti e know how imprenditoriale per aiutare startup con un prototipo a diventare aziende con un prodotto. Industrio è nato dalla collaborazione di un gruppo di imprenditori e professionisti trentini che hanno avuto il coraggio di creare la prima realtà italiana che supporta unicamente startup tecnologiche hardware.
A disposizione di nuove imprese interessate ad insediarsi nel Polo Meccatronica c’è inoltre un’area di 35 mila metri quadrati riservata all’insediamento di realtà produttive con particolare necessità logistiche e di spazi.
Tre anime, un solo corpo: impresa, formazione, innovazione
Alla prima tessera del puzzle, rappresentata dal nuovo edificio produttivo “corpo L” (2013), e all’insediamento dei primi centri di ricerca privati (2014 e 2015), seguiranno presto altre importanti novità a completamento del masterplan.
In particolare entro la fine del 2016 il Polo Meccatronica rafforzerà la propria componente di innovazione e ricerca grazie a dei laboratori di prototipazione meccatronica unici nel panorama italiano, dotati di macchinari ed attrezzature del valore superiore ai 4 milioni di euro. Occuperanno una superficie complessiva di circa 6 mila metri quadrati: 1.000 metri quadrati saranno riservati alla “Facility” dotata di macchine innovative per la prototipazione rapida e la stampa tridimensionale, anche con l'utilizzo di leghe metalliche sinterizzate, tecnica che sta rivoluzionando l'approccio alla prototipazione industriale rendendola più veloce, creativa e performante. I restanti 5 mila metri quadrati saranno messi a disposizione di singole aziende che si potranno insediare per periodi più o meno lunghi, così da sfruttare i servizi offerti e sviluppare nuovi progetti di ricerca industriale.
I lavori di costruzione inizieranno con la messa a bando dell'opera a gennaio 2016 e si completeranno a fine 2017. Tuttavia parte delle attività offerte dalla “Facility” saranno disponibili già a fine 2016 in spazi provvisori individuati negli edifici esistenti.
Nei prossimi anni, nel corpo centrale del Polo Meccatronica, dove fino agli anni ’80 lavoravano le macchine dello storico Cotonificio Pirelli, troveranno spazio le nuove sedi dell’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Marconi” e del Centro di Formazione Professionale “G. Veronesi”. Vicine alle imprese e al mondo del lavoro, le scuole avranno laboratori di produzione e isole di apprendimento dedicate, fornite di strumenti multimediali d’avanguardia.
L’avvio dei lavori per la realizzazione del lotto prioritario costituito dall’Istituto Marconi potrebbe concretizzarsi già nel 2018, seguiranno in sequenza i lotti per la realizzazione del Centro professionale Marconi e delle relative infrastrutture.
Un intervento, quello riservato alla parte scolastica, per il quale è previsto un investimento complessivo di circa 36,5 milioni di euro.
Un tutt’uno con la città
Sotto l’aspetto urbanistico il masterplan elaborato dal Comune di Rovereto (40 mila abitanti) favorisce l’integrazione tra realtà produttive, istituti scolastici ed enti di ricerca nell’ottica di un più largo coinvolgimento del tessuto urbano circostante.
Il Polo Meccatronica dialogherà infatti con il resto della città attraverso un sistema viabilistico funzionale, collegamenti snelli, un sistema del trasporto pubblico efficace, dove non mancheranno spazi verdi aperti alla fruizione della comunità (parco, boulevard, etc.).
Un polo produttivo dal cuore green
L’impostazione del cantiere dell’edificio produttivo secondo i protocolli Leed ed Arca - prima realtà industriale ad ottenere un livello tanto elevato sia nella certificazione di sostenibilità ambientale che per quanto riguarda performance e qualità della struttura in legno - ha reso necessario utilizzare materiali ad elevate caratteristiche termiche ed acustiche nonché la costruzione di cinque edifici in legno con pannelli prefabbricati X-Lam. Si tratta della più grande sopraelevazione in legno mai realizzata in Trentino.
Per costruirla sono stati impiegati 7.400 metri quadrati di pannelli X-Lam realizzati in uno stabilimento trentino, che a sua volta per produrli ha utilizzato 1.500 metri cubi di assi di abete Fiemme certificato FSC. C’è poi il legno utilizzato per costruire le 410 finestre, ma anche i 5.855 mq di listoni, i 4.000 mq di tavolato, i 798 mq di perline in legno di abete e i 163 metri cubi di travi utilizzati per la copertura.
Il tutto all’insegna della sostenibilità. Da un’elaborazione realizzata dai ricercatori di CNR-Ivalsa è stato infatti calcolato che i 2.100 metri cubi di legname “in piedi” utilizzati per realizzare la parte strutturale dell’edificio della Meccatronica corrispondono alla quantità di legno che ricresce nei boschi trentini in 18 ore e 36 minuti. Detto in altri termini, in meno di una giornata le foreste trentine producono in maniera del tutto naturale e sostenibile l’intera quantità di legno necessaria per costruire l’intera sopraelevazione in legno.
L’effetto “leva” dell’investimento pubblico: i conti tornano
Nei sei incubatori d’impresa di Trentino Sviluppo, tra cui Polo Meccatronica, operano ad oggi 116 aziende: occupano una superficie di 70 mila metri quadrati, danno lavoro a 720 persone e generano un fatturato pari a 415 milioni di euro. Messe tutte assieme sarebbero, per numero di addetti, la sesta industria della provincia di Trento.
Considerando, più in generale, il risultato delle attività di attrazione d’impresa e degli interventi di consolidamento, rilancio e sviluppo di attività industriali significative presenti sul territorio provinciale, le “operazioni” condotte da Trentino Sviluppo negli ultimi 18 mesi hanno generato circa 700 nuovi posti di lavoro sul territorio provinciale, 400 dei quali riconducibili alla filiera meccatronica. Tra queste ultime la nuova fabbrica trentina di Bonfiglioli, che vedrà la luce entro il 2018 ed occuperà 100 addetti, il trasferimento di Mariani Spa, società del Gruppo OMR, in un nuovo stabilimento produttivo nelle vicinanze del Polo Meccatronica, con l’assunzione di 50 nuovi collaboratori, e gli investimenti in corso di realizzazione da parte di Adige Spa (Gruppo BLM), a Levico Terme, con l’incremento degli occupati pari a 60 addetti, ma anche da parte di Fly Spa (Gruppo Forgital), che nello stabilimento di Grigno, dove realizza sofisticati componenti per i motori Rolls Royce che equipaggiano i nuovi Airbus A350, prevede di passare dai 111 addetti di fine 2015 a 200 dipendenti entro i prossimi quattro anni.
Si stima che le operazioni condotte dalla Provincia Autonoma di Trento tramite Trentino Sviluppo abbiano generato nel 2015 un PIL pari a 98,3 milioni di euro, considerando investimenti pubblici, privati e consumi privati generati dalla nuova occupazione. Le stesse operazioni hanno innescato un moltiplicatore dell’investimento pubblico pari a 2,5 volte: a fronte di investimenti provinciali per 25,5 milioni di euro, gli investimenti privati sono stati infatti pari a 63,7 milioni di euro. (d.m.)

Materiali video:
Video presentazione del Polo Meccatronica
https://youtu.be/htt9DK3L-u8
Video Imprenditori Testimonial
https://youtu.be/bBSvwo5PEmU



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