La Regione Veneto ha deciso: investirà sullo standard Family Audit trentino per migliorare le performance delle sue aziende locali: coinvolte 36 organizzazioni venete, di cui 22 pubbliche e 14 private con il coinvolgimento complessivamente di 14.138 lavoratori. Inoltre 9 auditori le accompagneranno nel percorso di ottenimento del marchio nel duplice ruolo di consulenti e valutatori. L’obiettivo dell’Accordo è di collaborare con la Regione Veneto al fine di rafforzare la promozione e la diffusione di una cultura della conciliazione vita e lavoro nelle realtà aziendali venete, anche attraverso la valorizzazione delle buone prassi già avviate in Trentino e a livello nazionale. Si farà inoltre ricorso alla “Valutazione d’impatto familiare”, strumento per la verifica concreta delle misure messe in atto nelle aziende e dei risultati ottenuti dopo l’ottenimento della certificazione.
Il Progetto esecutivo dell’Accordo illustra le 3 azioni principali:
1) percorso formativo - già concluso - per gli auditori e relativa iscrizione nel Registro Family Audit della Provincia autonoma di Trento;
2) “Piano ponte” o piano di accompagnamento delle organizzazioni venete alla certificazione Family Audit;
3) supporto all’individuazione di “sistemi premianti” nella Regione Veneto (ad esempio, i sistemi premianti introdotti finora in Trentino sono: riconoscimento di punteggi integrativi nelle gare pubbliche d’appalto alle aziende certificate Family Audit; riconoscimento di contributi aggiuntivi da parte delle amministrazioni pubbliche alle organizzazioni in possesso del marchio).