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C’era anche il Trentino ieri a Bari per raccontare alla regione Puglia come funziona nel nostro territorio il marchio family. Invitati nel capoluogo pugliese come uno tra i migliori esempi di marchio family in Italia, il dirigente dell’Agenzia per la famiglia Luciano Malfer e la funzionaria e responsabile dei Servizi Educativi del Castello del Buonconsiglio Francesca Jurman hanno raccontato agli amici pugliesi l’esperienza trentina.La Puglia varerà a breve un marchio regionale di qualità 'Puglia loves family' dove alberghi, musei, luoghi di cultura e spettacolo potranno accreditarsi presso la Regione Puglia per usufruire del nuovo marchio. Questo grazie a un disciplinare per la macrocategoria della ricettività turistica suddiviso in sei aree con 45 indicatori da rispettare, tra i requisiti obbligatori per le strutture alberghiere ci sono ingressi e ascensori accessibili ai passeggini, adattatori per water e riduttori di vasca o vaschetta per il bagno, gli scalda biberon, i fasciatoi e gli omogenizzati. L'assessora regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone ha lodato il Trentino come provincia modello per il marchio family.