«Invito alla vita» ricorda gli strumenti di supporto per chi è in difficoltà
Il 10 settembre è la Giornata mondiale per la prevenzione dei suicidi
Il coronavirus colpisce il fisico ma anche la salute mentale. La pandemia e l’emergenza nazionale hanno avuto inevitabili ricadute anche sul piano psicologico e sull’esistenza di ognuno di noi. L’isolamento sociale durante il lockdown, la costante «minaccia» del Covid-19 e del possibile ritorno del virus e delle conseguenti misure restrittive, l’ansia per il futuro, il lavoro e la propria condizione socio-economica: sono tutti elementi che favoriscono lo sviluppo di forme depressivo-ansiose anche in soggetti sani e l’aggravarsi della condizione psichica dei soggetti più fragili e di chi già soffre di disturbi mentali. Ad aggravare ulteriormente la situazione, anche la difficoltà di accedere alle tradizionali forme di supporto, dal semplice contatto sociale a forme più o meno specialistiche di sostegno (colloqui, visite etc.). L’allarme per un possibile aumento dei suicidi è ormai condiviso. Per affrontare la situazione e non lasciare sole le persone che hanno bisogno di aiuto il tavolo di lavoro aziendale del progetto «Invito alla vita» in collaborazione con l’associazione AMA (Auto mutuo aiuto) vuole ricordare – in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione dei suicidi del 10 settembre – gli strumenti di supporto e le risorse messe a disposizione dal progetto.
Quest’anno quindi è ancora più importante promuovere il dibattito e la conoscenza dei servizi e delle risorse messe a disposizione dalla Provincia di Trento e dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari, sia nell’ottica di contrastare il fenomeno sia di supportare la comunità colpita da un evento così doloroso. Ecco i principali strumenti di sostegno:
- numero verde di supporto 800 061 650: sempre disponibile, 24 ore su 24, con volontari esperti disponibili a un ascolto empatico e attento;
- piattaforma web Tra di noi Youngle Trento (http://tra-di-noi.com/): giovani volontari disponibili all’ascolto online tramite chat e social media;
- sostegno ai sopravvissuti: prosegue l’attività del gruppo di auto mutuo aiuto per familiari di persone che si sono suicidate e l’accoglienza diretta presso Ama da parte di operatori esperti;
- sostegno a persone che soffrono di depressione e a rischio suicidio: continua l’attività di gran parte dei gruppi Ama e in particolare quelli della depressione e ansia.
(vt)
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