Lunedì, 13 Ottobre 2014 - 02:00 Comunicato 2571

Consegnate alla Provincia oltre 800 firme raccolte negli istituti Vittoria, Bomporti e Depero
ISTITUTO DELLE ARTI: LA CONSULTA DEI GENITORI A COLLOQUIO CON IL PRESIDENTE ROSSI

Il Vittoria a maso Ginocchio; per il Depero una nuova sede a Rovereto, compatibilmente con le disponibilità finanziarie della Provincia, legate come ovvio all'andamento della trattativa con Roma; l'impegno, infine, a trovare una sede adeguata anche per il liceo Bomporti. Queste in breve sintesi le ipotesi sul tappeto per risolvere gli annosi problemi dell'Istituto delle Arti di Trento e Rovereto, come emerse nel corso dell'incontro di oggi fra il presidente Ugo Rossi e i rappresentanti della Consulta dei genitori e del Consiglio di Istituto, che hanno consegnato oltre 800 firme raccolte nell'arco di circa un mese per chiedere all'amministrazione provinciale risposte concrete. Dal tavolo è emersa la consapevolezza del carattere moderno e "vincente" dell'idea del Polo delle Arti, ma anche dell'esistenza di problemi che si trascinano da oltre 25 anni riguardo a spazi, logistica, dotazioni, valutazione dei progetti in corso. Da Rossi la proposta di approntare un quadro aggiornato della situazione e di rivedersi a gennaio per proseguire il confronto, con un approccio coordinato e non frammentario e valutando anche le possibili soluzioni di breve periodo, mentre avanzano quelle di carattere più strutturale.-

Il Vittoria a maso Ginocchio; per il Depero una nuova sede a Rovereto, compatibilmente con le disponibilità finanziarie della Provincia, legate come ovvio all'andamento della trattativa con Roma; l'impegno, infine, a trovare una sede adeguata anche per il liceo Bomporti. Queste in breve sintesi le ipotesi sul tappeto per risolvere gli annosi problemi dell'Istituto delle Arti di Trento e Rovereto, come emerse nel corso dell'incontro di oggi fra il presidente Ugo Rossi e i rappresentanti della Consulta dei genitori e del Consiglio di Istituto, che hanno consegnato oltre 800 firme raccolte nell'arco di circa un mese per chiedere all'amministrazione provinciale risposte concrete. Dal tavolo è emersa la consapevolezza del carattere moderno e "vincente" dell'idea del Polo delle Arti, ma anche dell'esistenza di problemi che si trascinano da oltre 25 anni riguardo a spazi, logistica, dotazioni, valutazione dei progetti in corso. Da Rossi la proposta di approntare un quadro aggiornato della situazione e di rivedersi a gennaio per proseguire il confronto, con un approccio coordinato e non frammentario e valutando anche le possibili soluzioni di breve periodo, mentre avanzano quelle di carattere più strutturale. -


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