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L'iniziativa si prefigge di illustrare, a tutti gli iscritti agli ordini dei notai, avvocati e tecnici, nonché agli utenti del Libro Fondiario il nuovo sistema di presentazione delle istanze tavolari, che permette di passare dall'attuale sistema cartaceo ad un sistema di invio e ricezione per via telematica delle domande tavolari, allegati compresi.
Dopo il saluto dell'assessore provinciale Carlo Daldoss, i lavori del pomeriggio sono proseguiti con il saluto di Mauro Bondi, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Rovereto e l'intervento di Iole Manica, dirigente del Servizio Libro fondiario della Provincia. "Si conclude oggi un lavoro di dieci anni – ha spiegato la dirigente Manica – che ci ha permesso di adeguare il sistema tavolare trentino alle nuove tecnologie rispettando al contempo la propria storia. L'amministrazione provinciale ha innovato, il che significa in questo caso che siamo riusciti a fare quello che facevamo prima, ma in modo diverso, svecchiando le procedure, riuscendo ad avere un pensiero digitale". In dieci anni si è passati dalla scrittura a penna, alla digitalizzazione del sistema, una evoluzione tecnologica, come ha evidenziato Iole Manica, affiancata da una funzione imprescindibile di supporto e coordinamento svolta dai vari uffici. Diversi i passaggi, fra questi, uno dei più significativi, la dematerializzazione dei piani di casa, avviata nel 2010, attraverso la scansione manuale di tutte le planimetrie, ma anche l'invio tramite pec delle notifiche tavolari ad avvocati e notai iscritti nel Registro gestito dal Ministero della Giustizia, che ha consentito un risparmio lo scorso anno pari a circa 200.000 euro. Infine la possibilità di presentare le domande tavolari via telematica, illustrata oggi, resa possibile da una deliberazione della Giunta provinciale della scorsa primavera che ha attivato la sperimentazione presso gli uffici di Cavalese e Trento: "Abbiamo avuto un riscontro positivo – sono state le conclusioni della dirigente – al punto che il prossimo anno diventerà norma la presentazione delle domande in via telematica presso tutti gli uffici tavolari".
Dopo Manica ha preso la parola Michele Cuccaro, magistrato e giudice tavolare, per parlare delle eccellenze del nostro sistema di pubblicità immobiliare in un contesto internazionale. Al seminario anche le relazioni di Elena Ioriatti, professoressa di sistemi giuridici comparati all'Università degli Studi di Trento, del notaio Gianluca Rosa, nonché il saluto di Marco Dolzani, presidente del Consiglio Notarile di Trento e Rovereto. Infine Giovanna Menapace, conservatore del Libro fondiario, ha illustrato nel dettaglio il portale per la presentazione della domanda tavolare in via telematica, mentre a Luca Comper, dirigente del Dipartimento organizzazione, personale e affari generali, il compito di chiudere i lavori: "L'amministrazione provinciale vuole, anche in questo caso, mettersi in presa diretta coi bisogni e le richieste dei propri utenti, nell'ottica di una semplificazione non rivolta unicamente alle procedure interne, ma che sia effettivamente percepita come concreta e reale anche dai cittadini".
Questi i prossimi appuntamenti:
12 ottobre ore 14.30: Trento "Aula grande" Fondazione "Bruno Kessler", via Santa Croce
19 ottobre ore 14.30: Borgo Valsugana, sala Marcellina Paternolli, piazza Degasperi
21 ottobre ore 14.30: Cles, sala Borghesi Bertolla, piazza Navarrino
27 ottobre ore 14.30: Riva del Garda, sala ex biblioteca - Scuola Media Damiano Chiesa, via Damiano Chiesa
Per info: www.librofondiario.provincia.tn.it
Immagini a cura dell'Ufficio Stampa -