I lavori si sono resi necessari a seguito dei fenomeni valanghivi connessi alle straordinarie precipitazioni nevose avvenute nell'inverno 2013/2014, che hanno divelto gran parte delle opere di difesa esistenti (paramassi e paravalanghe) poste fra quota 2000 e 2300 metri slm.
La Provincia, nel corso dell'estate ha sistemato complessivamente 340 ml di barriere paramassi di cui:
- 140 ml per rifacimento completo di barriere esistenti;
- 190 ml per sistemazione / ripristino di barriere esistenti;
- 10 ml di nuove barriere.
Le opere, eseguite dalle Ditte Eurorock e Unirock, sono costate € 137.000.
Inoltre, in regime di somma urgenza, la Provincia, a partire dal mese di agosto, ha sistemato complessivamente 2300 ml di barriere paravalanghe di cui:
- 105 ml per rifacimento di barriere esistenti, completamente distrutte dalle valanghe;
- 662 ml per rifacimento totale delle fondazioni e ancoraggi;
- 1117 ml per rifacimento parziale di fondazioni e ancoraggi;
- 416 ml di nuove barriere.
Queste opere, eseguiti dalle Ditte Edilcom, Kappacob e Dallapè, sono costate € 1.900.000.
Con l'avvio dell'imminente stagione invernale, la statale 50 sarà dotata di opere di difesa più affidabili rispetto alle preesistenti, sia sotto il profilo quantitativo che strutturale.
I nuovi paravalanghe sono stati dimensionati applicando le norme tecniche svizzere, considerate le più restrittive nei confronti della sicurezza, ipotizzando un'altezza di progetto del manto nevoso pari a 3.00 ml, un peso specifico della neve di 400 kg/mc ed inoltre adottando il più prudenziale valore del coefficiente di scivolamento del terreno.
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