Quest'anno sono stati coinvolti nell'organizzazione della staffetta sul territorio trentino la Presidenza del Consiglio Provinciale, l'Assessorato provinciale all'istruzione e sport, la vicepresidenza del Consiglio Regionale, i comuni attraversati dalla manifestazione e il CONI, che ha esteso a federazioni e società sportive l'invito a partecipare all'iniziativa garantendo la presenza dei propri atleti lungo il percorso.
"Sono molto soddisfatta - ha detto l'assessore Dalmaso - per la risposta che ha dato il mondo sportivo all'invito ad aderire a questa manifestazione che è sopratutto una grande battaglia di civiltà. Ancora una volta lo sport ha colto l'occasione per sottolineare la sua valenza educativa e di trasmissione di valori. Credo che anche grazie a queste iniziative possa rimanere ferma l'attenzione su fatti che impongono alle forze sane della comunità di vigilare costantemente".
Il presidente Dorigatti ha fatto riferimento alla necessità che le forze democratiche tengano sempre alta la guardia per evitare il ripetersi di fatti di sangue come la strage di Bologna.
Quest'anno i podisti attraverseranno anche alcuni dei comuni colpiti dal terremoto nei mesi scorsi. Alla memoria si aggiunge quindi la solidarietà con l'apertura di un conto corrente per la raccolta di offerte (Intestatario: Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Chiusa - Banca: Cassa di Risparmio di Chiusa - Causa: donazione per Comuni colpiti dal terremoto in Lombardia e Emilia Romagna che partecipano alla staffetta - IBAN: IT36 M060 4558 3100 0000 0300 000).
Alla staffetta può partecipare chiunque: a piedi, in bici, moto e anche in canoa.
Sono passati ormai 32 anni dalla strage di Bologna ma, come è stato evidenziato, l'attenzione per la manifestazione è sempre molto forte e anche la partecipazione delle persone e delle istituzioni. (lr)
Immagini a cura dell'ufficio stampa
In allegato interviste audio all'assessore Marta Dalmaso e a Sonia Zanotti e tabella di marcia
Per le televisioni le interviste distribuite in formato video
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