L'iniziativa è inserita nel percorso di formazione iniziale che circa 180 docenti neo-assunti con contratto a tempo indeterminato per l'anno scolastico 2012-13 devono fare e che il Centro per la formazione continua e l'aggiornamento del personale insegnante quest'anno è riuscito ad avviare subito, da settembre, rispondendo così ad una chiara richiesta che era venuta lo scorso anno dagli insegnanti, per conciliare meglio impegno concreto a scuola e formazione. Il percorso è stato presentato da Luciano Covi, direttore del Centro di Rovereto e, nell'articolazione organizzativa da Elisabetta Nanni, nuova referente del corso presso il Centro stesso, stamattina presso il liceo Da Vinci di Trento.
"Non è semplice tarare la formazione iniziale per chi, come voi ha già diversi anni di esperienza d'insegnamento– ha esordito l'assessore Dalmaso nel suo saluto -; però il Centro ha già forte competenza e sa quale sia la proposta più idonea, ma è interessante anche per noi come amministrazione seguirvi nel percorso. Sono sicura che quello che iniziate oggi può trasformarsi comunque in una marcia in più del vostro impegno già sedimentato nella scuola. Assicuro la mia massima disponibilità a lavorare assieme, così come chiedo a voi collaborazione positiva per il bene della scuola trentina."
Grande disponibilità anche da parte del direttore del Centro, Luciano Covi, che ha subito chiarito come nell'anno di prova i soggetti referenti per gli insegnanti, oltre al Centro che si preoccupa "di offrire degli stimoli su contenuti e metodi per l'apprendimento che voi già praticate" e principalmente di promuovere uno "sviluppo professionale del docente", sono le proprie scuole (per i problemi pratici legati alla presenza e all'insegnamento) e gli uffici del Dipartimento della conoscenza (per le questioni organizzative e giuridiche).
E Italo Fiorin, ha augurato ai docenti neo-assunti di rientrare in futuro nella schiera di quegli insegnanti che "lasciano il segno" nei ragazzi che hanno avuto come studenti, perché questo succede ed è successo anche a lui, da docente universitario, quando nel primo giorno di lezione chiedeva ai propri studenti di "narrare i docenti che avevano avuto nel loro percorso formativo", nei racconti d'ognuno tornava vivo chi aveva lasciato il segno", ma anche "tante storie dolorose e tristi" vissute a scuola. E dopo i saluti e le questioni organizzative, via oggi stesso alla prima "lezione" su sistema scolastico trentino (con i dirigenti Enzo Latino e Manuela Broz) e, nel pomeriggio, sulla scuola dell'Autonomia (Aldo Gabbi) e sul profilo del docente trentino (Luca Dordit). Ma, per il Centro per la formazione continua e l'aggiornamento del personale insegnante di Rovereto è già partita anche coi grandi numeri la formazione degli insegnanti, circa settecento solo in questa settimana, spaziando dalla "scuola di montagna" al progetto sul digitale "E-class",dal perfezionamento per docenti tutor nella scuola primaria a "La scuola va a teatro" e, appunto, al corso dell'anno di prova per i docenti neo-assunti per questo nuovo anno scolastico 2012/2013. (m.c.)
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