L'avvio delle operazioni d'esame si differenzia da scuola a scuola, a seconda del calendario d'esame stabilito dai vari istituti. Per la maggioranza degli studenti l'avvio è previsto per il giovedì 14 giugno, ma c'è qualche istituto che inizierà già con domani, martedì 12 e qualcun altro invece il venerdì 15 giugno.
Una data sarà uguale per tutti: quella della prova nazionale INVALSI che quest'anno si terrà lunedì 18 giugno. A partire dalle ore 8 e 30 i ragazzi si dovranno cimentare prima nella prova di italiano e a seguire in quella di matematica, per ognuna è previsto un tempo massimo di 75 minuti, intervallato da una pausa di 15 minuti come previsto dal rigido protocollo trasmesso dall'INVALSI ( Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione ).
È oramai il quinto anno che nell'ambito dell'esame di stato conclusivo del I ciclo di istruzione gli studenti sono impegnati nella esecuzione di una prova nazionale, che dunque comincia ad essere considerata una norma nella vita scolastica di studenti e di docenti. La prova nazionale non solo permette al sistema scolastico italiano di conoscere i livelli di apprendimento di matematica e di italiano al termine del I ciclo di istruzione, essa consente anche di completare con elementi esterni ed oggettivi la valutazione degli studenti che, diversamente, sarebbe strutturata solamente sulla base delle valutazioni interne dei docenti di classe.
Oltre alla prova nazionale le altre prove scritte sono:
il tema di italiano,
la prova di matematica ,
prova di lingua comunitaria (lingua straniera); anche quest'anno gli studenti della nostra Provincia effettueranno una sola prova scritta di lingua comunitaria, a scelta dello studente, così come previsto dalla legge provinciale sulla scuola.
Le prove orali
Il calendario dovrebbe esser comunicato nei primi giorni d'esame a cura del Presidente di commissione.
La prova orale si configura come colloquio pluridisciplinare e allo studente è richiesto di esporre ed argomentare in ordine alle discipline di insegnamento dell'ultimo anno. È forse questa la prova più impegnativa, nella quale lo studente dovrà essere in grado di dimostrare padronanza degli argomenti, ma anche un certo grado di maturità e di consapevolezza.
Gli esami dovranno concludersi entro il 30 giugno, in caso di gravi e documentati impedimenti dei candidati potranno essere organizzate sessioni suppletive, entro l'inizio dell'anno scolastico. (m.c.)
IN ALLEGATO LA TABELLA CON SEDI E PRESIDENTI DI COMMISSIONE D'ESAME
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