Il bilancio 2013 di Informatica Trentina conferma la solidità della società. "Preme in particolare sottolineare – ha precisato il direttore generale Clara Fresca Fantoni – come in questo anno la Società sia stata in grado di contribuire al contenimento della spesa pubblica per un totale di oltre 5 milioni di Euro, grazie ad una riduzione generale dei costi nei confronti del sistema pubblico trentino. Il risultato è stato possibile accompagnando la qualità dei servizi con un percorso di razionalizzazione del comparto pubblico".
La presentazione del Bilancio 2013 di Informatica Trentina, società del comparto pubblico per la diffusione di servizi informatici innovativi, è stata dunque l'occasione per fare il punto delle attività realizzate nel corso del 2013. Il ruolo della Società si conferma strategico per la digitalizzazione del comparto pubblico trentino, che deve sempre più puntare sulla semplificazione amministrativa e sull'efficientamento dei processi provinciali che Informatica Trentina è chiamata ad accompagnare, ma anche per la diffusione della cultura digitale, grazie all'offerta continua di servizi innovativi a cittadini e imprese in grado di dare una risposta tempestiva ed efficace alle esigenze emerse. Il tutto con l'obiettivo condiviso di promuovere la competitività e lo sviluppo dell'intero sistema Trentino.
Nel corso del 2013, Informatica Trentina ha contribuito alla realizzazione di progetti e servizi ICT pubblici in grado di migliorare la relazione tra pubblica amministrazione trentina e cittadini ed imprese, semplificando e rendendo più efficaci i procedimenti amministrativi da un lato, e facilitando l'accesso ai servizi e l'utilizzo dei dati pubblici a cittadini e imprese dall'altro.
Per continuare a dare una risposta puntuale ai propri utenti, e definire quindi le strategie di miglioramento che possano guidare lo sviluppo futuro della Società, sul finire dell'anno Informatica Trentina ha avviato un percorso di identificazione e condivisione delle iniziative prioritarie. L'obiettivo è quello di accompagnare i progetti di innovazione tecnologica con le necessarie iniziative di riorganizzazione, con la consapevolezza che solo così si potranno garantire ricadute positive delle attività avviate. Ridurre i tempi di realizzazione dei servizi; migliorare la specializzazione sugli ambiti di azione dell'innovazione; supportare la riorganizzazione del comparto pubblico: queste le sfide che aspettano il futuro di Informatica Trentina.
I risultati economico-finanziari del Bilancio 2013
Di seguito, una breve sintesi dei risultati economico-finanziari dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013.
La dinamica del fatturato, nel periodo 2009-2013, presenta un risultato che conferma un processo di consolidamento e crescita della Società. In particolare l'attività industriale incrementa da 49,62 milioni di euro nel 2009 a 54,11 milioni di euro nel 2013 (+9%), con un tasso annuo medio di crescita del 2,2%, conseguito anche attraverso un consistente ricorso alle esternalizzazioni dei servizi soprattutto in favore delle imprese locali ICT.
La redditività nell'esercizio 2013 registra una flessione rispetto ai periodi precedenti, principalmente dovuta alla riduzione dei corrispettivi contrattuali accordata dalla Società come contributo alle manovre interne di spending review degli Enti clienti pari a 2,1 milioni di euro e al sostenimento degli oneri per la riconfigurazione dei servizi di gestione del SINET. Il margine operativo lordo è pari a 4,51 milioni di euro mentre il reddito operativo si attesta a 1,33 milioni di euro. Complessivamente il contributo di Informatica Trentina alle manovre interne di spending review degli Enti clienti è stato pari a 5,2 milioni di euro; un efficientamento tangibile delle spese afferenti la gestione del sistema informativo provinciale.
L'utile netto è pari a 0,71 milioni di euro.
La situazione finanziaria e patrimoniale della Società è positiva pur dovendo contribuire ai vincoli sempre più stringenti a carico della Provincia per l'osservanza del Patto di Stabilità interno. Anche nel 2013 la Società, nonostante l'allungamento dei tempi medi di incasso, ha comunque rispettato i tempi di pagamento generando un innesto di liquidità nell'intero sistema produttivo locale. -