Il 13 maggio ed il 21 maggio scorsi la Provincia ha incontrato rispettivamente il Consiglio di amministrazione di Casa Girelli e della Cantina di Lavis, con una delegazione di dipendenti e delle rappresentanze sindacali. Agli incontri hanno partecipato l'assessore all'agricoltura, Tiziano Mellarini e, limitatamente al primo, quello al commercio, Alessandro Olivi, insieme ai rappresentanti della Federazione trentina della cooperazione.
"Si è trattato di due occasioni utili – queste le parole dell'assessore Mellarini - per consentire, in particolare, alla Provincia di ribadire che la posizione della Giunta provinciale non è cambiata rispetto al 2010 e cioè che la scelta del commissariamento della Cantina andava nella direzione di salvaguardare la continuità aziendale. Ed è così anche oggi, sia per Casa Girelli che per il Gruppo nel suo insieme, anche in considerazione dell'attuale situazione che presenta elementi di positività, in particolare sotto il profilo economico".
Nessun cambio di orientamento, quindi, da parte della Giunta provinciale rispetto alle scelte fatte a suo tempo. Da parte sua la Federazione della cooperazione, pur ribadendo le criticità evidenziate dalle revisioni, ha sottolineato che il movimento cooperativo è convintamente a fianco della Cantina e che sarà la stessa, attraverso le libere determinazioni dei suoi organi, ad individuare le modalità di uscita dall'attuale situazione.
Obiettivo della Cantina è quello di adottare le soluzioni più idonee per garantire la corretta remunerazione della propria base sociale e del livello occupazionale della forza lavoro, superando i rilievi espressi in sede di revisione dei bilanci della società e del Gruppo.
Impegno comune di Provincia e Federazione è quello di valutare l'opportunità, una volta superate tali criticità, di mettere in campo strumenti concreti per accompagnare il processo di rilancio aziendale e di consolidamento dell'attività della Cantina e del Gruppo.
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