Realizzazioni di Andy Warhol, Kate Haring, James Brown, ma anche di Depero e di artisti contemporanei provenienti da tutta Italia, opere pittoriche e scultoree che si pongono in un dialogo ideale con i pezzi storici di pupi, burattini e marionette, esposti assieme a scenografie e teatrini d'epoca. Si tratta di raccolte provenienti dalle famiglie di burattinai, che girovagando per tutta Europa hanno portato da sempre in scena la fantasia e l'irriverenza di quest'arte che "deve servire a farci pensare dove andiamo e da dove proveniamo", come ha detto il collezionista e burattinaio Vittorio Zanella alla presenza delle autorità locali e del pubblico di grandi e piccini che hanno assistito ad una sua breve performance. A seguire, la visita guidata dai curatori dell'esposizione, Marcello Nebl e Pietro Weber, quest'ultimo anche uno degli artisti in mostra. Definita "di una suggestione travolgente" dal giornalista e scrittore Davide Brullo, presente oggi all'inaugurazione, la mostra è promossa dal Comune di Cles, dalla Comunità della Val di Non, dalla Provincia Autonoma di Trento, e dalle Regioni Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.(sm)
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