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Grande attenzione alla qualità progettuale, all'uso dei materiali, alla sobrietà ma anche all'essenzialità nel presidio scolastico rinnovato che, hanno spiegato i progettisti, è stato pensato 'a misura di bambino' per garantire serenità ed armonia tanto negli spazi interni quanto in quelli esterni. Con un pensiero naturalmente anche a chi lavora in questi ambienti.
E proprio ai professionisti della scuola, non solo quella di Calavino ma di tutte le scuole della provincia, sono andati i ringraziamenti di Ugo Rossi che ha ricordato come gli alti livelli che il sistema trentino sa esprimere sono dovuti certo agli investimenti importanti fatti, agli strumenti che si mettono a disposizione, ma anche perché "ci sono
persone che sanno metterci qualcosa di più nell'interpretare il loro ruolo e nell'essere in presa diretta con le nostre comunità".
La società è cambiata e cambia sempre più in fretta, ha aggiunto Rossi: "Le scuole dell'infanzia hanno un compito delicatissimo, quello di essere costante interfaccia con le comunità che stanno cambiando e di farlo nel segno di una qualità che non è mai venuta meno. So che questo impegno è molto vivo nelle nostre maestre e le voglio ringraziare per questo rinnovando anche il nostro impegno che è quello di continuare ad investire nella scuola, non solo nelle ristrutturazioni ma anche per fornire ai nostri ragazzi tutti gli strumenti che permettano loro di essere protagonisti del loro destino".
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