Il bando è riservato ai Consorzi di miglioramento fondiario di 1' e 2' grado ed al Consorzio Trentino di Bonifica che intendano proporre investimenti per:
- la costruzione, il potenziamento, il risanamento ed ammodernamento di opere di captazione ad esclusivo scopo irriguo (opere di presa, pozzi e ricerche idriche, stazioni di pompaggio ecc.);
- il rinnovo o realizzazioni ex novo di impianti di adduzione interaziendale tramite la costruzione, il potenziamento, il risanamento ed ammodernamento di tubazioni ed allacciamenti per la consegna dell'acqua alle aziende agricole, limitatamente alla parte in gestione diretta dal Consorzio;
- l'automazione, il telecontrollo di impianti irrigui e la realizzazione di sistemi di misurazione della quantità d'acqua prelevata ed erogata;
- la realizzazione di opere accessorie agli impianti irrigui volte a migliorare la gestione della risorsa idrica.
La percentuale contributiva è dell'80 % per i CMF di 1' grado e per il Consorzio Trentino di Bonifica, ed arriva al 90 % per i CMF di 2' grado.
Benché le risorse messe in campo siano a valere sui fondi stanziati per la prossima programmazione, le regole per accedere al contributo (criteri, modalità attuative e condizioni di ammissibilità) sono quelle previste dal vecchio Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.
La liquidazione degli aiuti è naturalmente subordinata alla definitiva approvazione del PSR 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento da parte della Commissione Europea, cosa che si prevede accadrà entro i prossimi mesi di febbraio-marzo 2015.
L'avvio dei lavori potrà avvenire dopo la presentazione delle domande di contributo. (cz)
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