Sabato, 21 Aprile 2012 - 02:00 Comunicato 1035

Calibrato per 20mila abitanti equivalenti, compresi i turisti, è il frutto di una sintonia a più livelli decisionali
IL VICEPRESIDENTE PACHER HA INAUGURATO IL NUOVO DEPURATORE DI STENICO

L'inaugurazione del nuovo depuratore di Stenico, che era entrato in funzione già alla fine del dicembre del 2011, è avvenuta stamani nel corso di una vera e propria giornata di "porte aperte al depuratore": dalle 9.30 di oggi, infatti, a gruppi e accompagnati dai tecnici provinciali e della ditta che ha realizzato l'opera, gruppi di residenti hanno cominciato le visite all'impianto. Alle 10.30 è stato il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher a inaugurare la nuova struttura, alla presenza dei sindaci dei comuni coinvolti (Comano Terme, Stenico, Fiavé e Bleggio), del consigliere provinciale Roberto Bombarda, nonché del presidente della Azienda consorziale Terme e di un folto gruppo di abitanti della zona.-

"Quello di oggi è un appuntamento importante che racchiude in sé molti significati – ha tra l'altro detto l'assessore Pacher nel suo indirizzo di saluto. – Inaugurando ufficialmente il nuovo depuratore delle Giudicarie Esteriori arriviamo a coprire all'incirca il 95% del territorio Trentino, ma l'obiettivo che ci siamo posti è quello di arrivare a fornire servizi di depurazione delle acque al 99% della popolazione. Quando si parla di depurazione, ci si riferisce alle tecnologie di nuova generazione, e qui a Stenico, in questo nuovissimo depuratore, di tecnologie d'avanguardia ce ne sono parecchie. Ma oggi vogliamo sottolineare anche altri aspetti, ad esempio che l'acqua pulita è un dono che lasceremo in eredità ai nostri figli, è un segno di civiltà, è la prova di quanto noi tutti abbiamo a cuore ognuno per la propria parte un ambiente sano e pulito. In Trentino abbiamo raggiunto a questo riguardo uno standard buono, anzi, diciamo pure che siamo tra i pochissimi in Italia ad aver raggiunto e in certo casi anche superato gli standard europei: tutto ciò però è stato possibile perché s'è creata una felice sintonia fra tutti i livelli decisionali: Comuni, Comunità di Valle e Provincia, coinvolgendo anche le categorie produttive, tra cui ricordo in primis l'agricoltura e il turismo, hanno lavorato concordemente, una sintonia che ho poi ritrovato anche in altri campi di questa parte di Trentino. L'impianto di Stenico sintetizza questa voglia di lavorare assieme: il grande disegno partito molti anni fa di dotare tutte le valli del Trentino di impianti per la depurazione all'altezza dei tempi è oggi una bella realtà della quale dobbiamo essere tutti fieri. E sono felice nel vedere che molti giudicariesi hanno risposto positivamente all'appello dei loro sindaci – ha concluso il vicepresidente Pacher, – e che oggi sono qui per vedere coi propri occhi come funziona dal di dentro un depuratore".
A nome di tutte le amministrazioni comunali interessate al nuovo impianto, ha preso la parola il sindaco di Stenico Monica Mattevi, che ha ringraziato la Provincia per il disegno strategico generale e per le risorse finanziarie e umane investite in questo settore: "Oggi in Trentino possiamo andare orgogliosi della qualità delle nostre acque, e questo è il risultato di scelte politiche, di collaborazioni convinte e di tecnologie sempre all'avanguardia. oggi nasce un impianto per la depurazione che è un vero e proprio gioiello, inserito nell'ambiente in modo eco-compatibile".
È quindi toccato all'ing. Mauro Groff, dell'Agenzia per la Depurazione, illustrare le caratteristiche della nuova struttura. Il nuovo depuratore di Stenico, entrato in funzione lo scorso 22 dicembre 2011, è un'opera destinata a servire tutte le Giudicarie Esteriori. Calibrato per 20mila abitanti equivalenti, e quindi in grado di "reggere" anche i flussi turistici, è uno degli ultimi grandi impianti che va a completare la copertura del Trentino per quanto riguarda il trattamento e la depurazione delle acque. Attualmente tratta le fognature di Comano, Poia, Godenzo, Lundo, Ponte Arche, Comighello e Cares del comune di Comano Terme e di Villa Banale e Premione del comune di Stenico. Successivamente, quando saranno eseguiti i lavori per realizzare i necessari collettori, il depuratore raccoglierà le restanti frazioni del comune di Comano Terme, l'abitato di Stenico e tutte le fognature dei comuni di Bleggio Superiore e Fiavè.

Alcuni dati tecnici
L'impianto di depurazione è situato in località Ponte dei Servi (nel territorio del comune di Stenico).
Serve i Comuni di Stenico, Comano Terme, Bleggio Superiore e Fiavè, con una potenzialità di 20.000 Abitanti Equivalenti (AE). Il costo complessivo dell'opera è stato di 5.812.368 euro più iva.
Il depuratore ha una portata media di 6.400 mc/giorno (267 mc/ora); la portata di punta è di 553 mc/ora; la portata massina trattabile è di 800 mc/ora. La sostanza organica come BOD5 è di 1.200 kg/giorno; i solidi sospesi totali ammontano a 1.800 kg/giorno; il fosforo totale è di 60 kg/giorno, l'azoto totale è di 240 kg/giorno.
La realizzazione dell'opera ha comportato l'impiego di circa 5.032 mc di calcestruzzo, 1,7 km di tubazioni, circa 3.633 mq di lamiere di copertura del tetto; sono state installate 18 elettropompe di varie dimensioni, 8 compressori dell'aria con portata variabile da 100 a 736 Nmc/h; sono stati stesi circa 32 km di cavi elettrici.
Responsabile del procedimento è stato l'ing. Paolo Nardelli, Dirigente dell'Agenzia per la depurazione della Provincia autonoma di Trento (ADEP). Progettista è l'ing. Umberto Grigoletti (ADEP); il progetto architettonico è dell'arch. Sergio Bertoldi (ADEP); del gruppo di progettazione hanno fatto parte anche il geom. Ivano Marchi, il geom. Carlo Ferretti e il p.i. Enrico Roat, tutti e tre dell'ADEP. Questi sono invece i collaboratori esterni: l'ing. Corrado Segata (progetto strutture), il p.i. Cesare De Oliva (impianto elettrico), il p.i. Nicola Cimonetti (imp. termoidraulico). Coordinatore per la sicurezza è stato l'ing. Armando Dal Bosco, mentre la direzione lavori era affidata all'ing. Umberto Grigoletti, al geom. Fulvio Marcolla e al p.i. Vittorio Marchiori, tutti e tre dell'ADEP.
I lavori sono stati eseguiti dalle seguenti imprese: Pretti & Scalfi S.p.A., Tione (TN); ITECO S.r.l., Lavis (TN); Elettrica S.r.l., Taio fraz. Mollaro (TN).
(m.n.)

Filmato a cura dell'ufficio Stampa -