Il centro di ricerca CREATE-NET ha partecipato ai primi bandi di H2020 nel corso del 2014, all'interno delle sfide relative alla "Leadership in Enabling and Industrial Technologies (Leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali)". Ed è proprio in questo ambito che al centro di ricerca trentino è stato concesso un finanziamento europeo di 1,5 milioni di euro grazie al suo coinvolgimento in quattro progetti che trattano temi di stretta attualità in ambito ICT tra i quali l'Internet delle cose (Internet of Things), la softwarizzazione delle reti (SDN - Software-Defined Networks) e la virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV - Network Functions Virtualisation).
In particolare, al centro di ricerca sarà affidato il coordinamento scientifico di 2 progetti: VITAL (VIrtualized hybrid satellite-TerrestriAl systems for resilient and fLexible future networks) e ACINO (Application Centric IP/Optical Network Orchestration) entrambi nel settore SDN/NFV.
Il primo progetto si propone di combinare reti terrestri e satellitari impiegando tecniche di NFV in ambito satellitare e abilitando la gestione di risorse federate di tipo SDN attraverso un piano di controllo ibrido unificato. Il progetto ACINO invece vuole sviluppare un nuovo modello di rete "centrato sull'applicazione" e implementarlo attraverso un controller SDN capace di gestire reti di trasporto a media e lunga distanza. Lo scopo è di offrire ad applicazioni nel settore business maggiore programmabilità e dinamicità di rete. Questo permetterà, ad esempio, ai cosiddetti operatori di rete cloud (come Google, Yahoo, Amazon, Facebook) o ai gestori di supercomputer distribuiti in diversi siti di gestire e proteggere agilmente grosse quantità di dati, tramite operazioni quali la migrazione di macchine virtuali o il backup dei dati (come dati finanziari sensibili o dati dagli utenti di un social network).
Inoltre CREATE-NET insieme ad altri interessanti partner tra i quali ATOS, KDDI, Trilogis ed altri ancora, lavorerà ai progetti iKaaS (Intelligent Knowledge-as-a-Service) ed UNCAP (Ubiquitopus iNteroperable Care for Ageing People) per lo sviluppo di soluzioni per smart cities e salute dei cittadini, che fanno leva sulle tecnologie e dispositivi legati all'Internet delle cose. (sr) -
Fonte: CREATE NET