Su questo numero de "il Trentino" alla storia sono dedicati alcuni ampi servizi: "Settant'anni fa l'Italia si liberò del Fascismo", ma anche "DNA Trentino", racconti di storia vissuta negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta, con un ricco apparato fotografico. Si torna invece a parlare di Grande Guerra e del Centenario dal primo conflitto mondiale con la prima puntata di quello che sarà un lungo e interessante viaggio nei territori alla ricerca dei "Soldati trentini, testimoni e protagonisti della Grande Guerra" di Arianna Tamburini. Si comincia con Fiemme e Fassa (molto bello ed emozionante la videoclip che può essere scaricata dalla versione multimediale de "il Trentino") parlando del soldato Celeste Paoli, di cui vengono riportati stralci dal diario e dalle lettere ai familiari.
La biblioteca con le recensioni e le pagine dedicate all'Europa chiudono questo numero.
La versione multimediale de "il trentino" n. 335 è sul sito della Provincia autonoma di Trento (http://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/binary/pat_ufficio_stampa/ultimo_numero/Il_Trentino_335_multimediale_def.1425027397.pdf , con moltissimi link e collegamenti a video, Pdf, gallerie fotografiche, interviste audio.
(mn) -
L'Autonomia del dopo crisi, un fondo strategico per la crescita e la formazione duale aprono l'ultimo numero della rivista della Provincia
"IL TRENTINO" N. 335: È IN ARRIVO LA RIVISTA, ANCHE ONLINE E MULTIMEDIALE
Una riflessione del presidente Rossi su "L'Autonomia del dopo crisi: una "casa" nel nostro cuore" apre il n. 335 de "il Trentino", la rivista ufficiale della Provincia autonoma di Trento. Tra le notizie di rilievo ricordiamo "Al via il Fondo strategico per le piccole e medie imprese", "Imparare lavorando: parte il sistema duale scuola più lavoro", "Tra desideri e conflitti ritorna Educa, il festival dell'educazione". Non mancano i consueti articoli sulla ricerca e l'innovazione, sulla "società" (in rilievo "Smart Working e Family Audit per conciliare vita e lavoro" e le pagine di "Perilmiofuturogiovani" dedicate alle opportunità di formazione e lavoro) e la cultura (sempre molto lette le apgine dedicate alle minoranze linguistiche e, su questo numero, i servizi che parlano di musica, arte, fotografia.-