Lunedì, 10 Marzo 2014 - 02:00 Comunicato 552

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha aperto i lavori del convegno sui nuovi strumenti fiscali
IL TRENTINO LAVORA AD UN MODELLO LOCALE DEI TRIBUTI EFFICIENTE ED EQUO

"Il sistema dei tributi è funzionale al futuro dell'Autonomia trentina. In Trentino stiamo lavorando al nuovo assetto innovativo del sistema dei tributi. L'obiettivo è di bilanciare la pressione fiscale dello Stato italiano e ridare competitività al territorio della nostra provincia. Le autonomie speciali devono essere attente ai temi delle riscossioni dei tributi per attivare politiche attive sul territorio grazie alle risorse locali". Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha aperto stamani il convegno sui nuovi poteri fiscali della Provincia, organizzato da Engineering presso le sale del Palazzo della Provincia autonoma di Trento di piazza Dante. "Il sistema tributario trentino - ha risposto il professor Andrea Giovanardi, docente di diritto tributario dell'Università degli Studi di Trento -, seppur inserito in un quadro nazionale molto complesso, sfrutta al meglio le competenze concesse dallo Stato e, di fatto, rappresenta un meccanismo in grado di garantire competitività del territorio perché, contenendo l'eccessivo peso dei tributi statali, rende di fatto il Trentino attrattivo per le imprese".-

Il tema della gestione dei tributi locali e la volontà della Provincia autonoma di rendere "Trento come laboratorio per il Paese" ha richiamo questa mattina esperti ed amministratori ad un momento di confronto in occasione del convegno sui nuovi poteri fiscali e strumenti innovativi per la gestione dei tributi locali.
Ai lavori hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, e l'assessore alla coesione territoriale, urbanistica, enti locali ed edilizia abitativa Carlo Daldoss. "Il Trentino è chiamato - ha esordito il presidente Ugo Rossi - a sviluppare innovazione nel settore dei tributi, perché autonomia significa soprattutto assunzione di responsabilità a svolgere i servizi a costi migliori e con maggiora efficenza. Ci ritroviamo ad agire in una condizione delicata, caratterizzata da una tassazione troppo alta, ma non per questo dobbiamo dimenticare che siamo chiamati dai nostri cittadini ad agire con determinazione a compensare il prelievo fiscale statale con le misure locali innovative che tutelino il cittadino e le imprese".
Il presidente Rossi ha poi auspicato che "il sistema fiscale italiano consenta di estendere nuove funzioni e che l'esperienza maturata in Trentino in materiale fiscale possa essere utile anche alle Regioni italiane più virtuose".
Di risultati e di approccio politico al tema dei tributi ha parlato invece l'assessore provinciale Carlo Daldoss. "In Trentino abbiamo scelto un approccio di sistema. Oggi, Provincia autonoma e Comuni condividono gli obiettivi della riduzione delle imposte alle famiglie e alle imprese, così da ridare la spinta al sistema produttivo per ritornare ad essere motore di sviluppo". Non è stato un passaggio facile, come ricordato da Daldoss: "I Comuni rivendicano la loro autonomia di intervento sui tributi. Con la Tasi si è convenuto di rifarsi alla situazione di gettito precedente all'abolizione Imu sulla prima casa. In questi mesi abbiamo portato avanti un'operazione di omogeneizzazione che consentirà a tutti i Comuni del Trentino di applicare le stesse percentuali della Tasi e di mantenere la pressione precedente alla soppressione dell'Imu. Questo crea, ad esempio, le condizioni per giungere alla omogeneizzazione dei regolamenti ma soprattutto a dare al Trentino un modello di tassazione omogenea sui tributi". La Provincia autonoma di Trento si è presa a proprio carico la creazione di un Fondo di perequazione a favore dei Comuni: "5 milioni di euro garantiranno a tutti i Comuni un gettito pre 2012 con l'abolizione dell'Imu".
"Il Trentino - ha concluso l'assessore Daldoss - è chiamato ad innovare e rendere il sistema dei tributi trentino chiaro. In caso contrario, rischiamo di scontare all'esterno una prerogativa corretta, qual è il sistema dei tributi, in un insopportabile privilegio da abolire. Auspico che in futuro ci sia la possibilità di ritrovarsi per presentare un Trentino innovativo e che questo laboratorio possa crescere con altre Regioni a noi vicine".(pff) -