IL PRESIDENTE DELLAI RICORDA EDO BENEDETTI

"Ci sono uomini che lasciano segni indelebili dentro la loro comunità. Edo Benedetti, che se ne è andato questa mattina, appartiene a buon diritto al novero di chi ha sa tracciare percorsi importanti. Lo ricordo - a nome dell'intero governo del Trentino - con affetto e lo indico come esempio di cittadino, prima ancora che come amministratore capace di contrassegnare, in particolare, la vita della città di Trento". Così Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento, ha voluto commentare la notizia della scomparsa di Edo Benedetti, che si è spento oggi all'età di 90 anni, dal 1964 al 1975 sindaco di Trento, presidente del gruppo Itas Assicurazioni, conosciuto anche per la grande passione per lo sport, in particolare per la pallavolo. "Edo Benedetti - ricorda ancora Dellai - ha percorso i difficili anni della ricostruzione e poi del boom economico con la fierezza e la caparbietà tipiche della gente di montagna, sempre coniugate ad un impegno e ad una lungimiranza capaci di scorgere ed indicare le opportunità, accettando - e vincendo - le molte sfide che gli si sono presentate. Trento e il Trentino gli devono molto. E' stato un ottimo amministratore, capace di delineare - in un contesto non facile - le coordinate che hanno permesso alla nostra terra di proporsi come esempio e modello; così come non posso non ricordarlo con simpatia quale entusiasta tifoso della compagine di pallavolo che anche grazie a lui ha portato il nome del Trentino in tutto il mondo. Lo salutiamo con commozione e con rispetto, come uno degli uomini che hanno costruito la nostra storia. Siamo vicini alla famiglia e già siamo impegnati, tutti, a far sì che la sua vicenda e il suo esempio restino nel cuore e nel ricordo di tutti noi".-