Domenica, 02 Giugno 2013 - 02:00 Comunicato 1616

Ad Ala con l'assessore Beltrami: "Qui la tavola è laboratorio di convivenza"
IL PRANZO FINALE DEL CORSO DI CUCINA RIVOLTO A TRENTINE E NUOVE TRENTINE

"Il cibo può creare dei legami molto forti, può essere un laboratorio di convivenza quando è fatto con amore". Sono parole dell'assessore provinciale alla solidarietà internazionale e alla convivenza, Lia Beltrami Giovanazzi, pronunciate ad Ala in occasione del pranzo finale del corso di cucina rivolto a donne trentine e alle donne nuove trentine. Anche la buona cucina, con la convivialità, la passione e quel clima di amicizia che la tavola aiuta a creare può diventare una preziosa occasione di dialogo, confronto e conoscenza reciproca. Un vero e proprio laboratorio interculturale sperimentato ad Ala da 34 donne che hanno partecipato ad un ciclo di lezioni di cucina locale tenuto da Carlo Bacca. "Un'iniziativa questa – ha affermato l'assessore – che si inserisce perfettamente nel piano convivenza avviato all'inizio della legislatura ispirato al principio fondamentale della valorizzazione delle differenze, anche quelle che si condividono durante un pasto".-

Ieri presso la sede degli Alpini al Parco Perlé di Ala si è svolto il pranzo di chiusura dell'iniziativa. All'evento hanno partecipato, oltre alle trentine e nuove trentine che hanno preso parte ai corsi, anche il cuoco Carlo Bacca, il sindaco di Ala Luigino Peroni, il Vicesindaco Paolo Mondini, l'Assessore provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza Lia Beltrami Giovanazzi, Mirko Montibeller dell'area Convivenza Cinformi, il Capogruppo degli Alpini Pio Laghi, il presidente dei Nu.Vol.A. Giuliano Mattei, il Parroco di Pilcante di Ala don Giuseppe Soini, il Decano di Avio don Ernesto Villa e i rappresentanti della cooperativa "Le Farfalle" di Trento, che ha coordinato sul piano operativo il progetto.
L'iniziativa, proposta dal Cinformi e dell'Assessorato provinciale alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza, è stata accolta con entusiasmo dal Comune di Ala e in particolare dall'Assessorato alle Attività sociali. I corsi - completamente gratuiti - di cucina trentina si sono svolti nei mesi di aprile e maggio presso la sede degli Alpini. Il significato delle lezioni tenute da Carlo Bacca va oltre la formazione in cucina, che rappresenta comunque un'ulteriore occasione per le nuove trentine di conoscere anche a tavola la comunità di cui oggi fanno parte. Il senso più profondo dell'iniziativa è infatti abbattere le barriere e il senso di isolamento che spesso precludono alle donne migranti un percorso di inclusione sociale e aprire a queste donne le porte della cultura trentina. Il progetto ha sposato l'entusiasmo di chi ha molto da offrire alla comunità con il desiderio delle nuove trentine di conoscere, fianco a fianco con donne autoctone, l'identità del territorio. Diverse storie, differenti percorsi si sono incontrati per dare vita a un'esperienza unica che ad Ala ha vissuto il momento conviviale conclusivo.

Immagini a cura dell'Ufficio stampa -