Con l'incontro di ieri pomeriggio tra il Ministro dell'Istruzione Università e Ricerca (Miur), Francesco Profumo, e i due assessori all'istruzione della Provincia autonoma di Trento (Marta Dalmaso) e di quella di lingua tedesca di Bolzano (Sabine Kasslatter Mur) s'è ripreso il discorso già avviato da un apposito emendamento inserito nel Regolamento nazionale di riordino del secondo ciclo di istruzione e formazione, che ha previsto per le due province autonome lo sviluppo di un anno aggiuntivo che porta all'esame di Stato, per gli studenti che hanno completato gli attuali quattro anni, al termine dei quali viene già rilasciato un diploma di tecnico professionale. Con il futuro "quinto anno" anche la gamba della formazione professionale avrà, per chi fa una scelta in questa direzione, la possibilità di completare gli studi superiori con un esame di Stato. Un traguardo ambizioso, che si rende possibile "previa intesa" tra Ministero e le rispettive province autonome e, ovviamente, solo dall'anno 2014/2015, quando la riforma del secondo ciclo, avviata a partire dallo scorso anno scolastico, arriverà al suo quinto anno d'implementazione.
Gli assessori all'istruzione delle due provincie autonome di Trento e Bolzano, Dalmaso e Kasslatter Mur, assieme ai rispettivi staff tecnici hanno incontrato il Ministro Profumo per parlare di alcune tematiche comuni al sistema del secondo ciclo e, in particolare, per la formazione professionale.
Per portare a compimento l'obiettivo dell'esame di Stato anche per gli studenti che provengono proprio dalla formazione professionale con "preventiva intesa" tra Miur e Province autonome, è stata decisa l'attivazione da subito di un Gruppo tecnico di lavoro che dovrà definire proprio questa "Intesa".
Il Gruppo si riunirà anche in Trentino e in Alto Adige, proprio per concordare modalità concrete legate alla realtà delle due Province. Il tutto, prima che ci sia il nuovo ordinamento della "Maturità", legato all'introduzione della riforma nel secondo ciclo; nuovo esame di Stato, che ci sarà solo a partire dall'anno scolastico 2014/2015.
A conclusione dell'incontro, l'assessore Marta Dalmaso ha espresso piena soddisfazione "innanzitutto per un passo avanti davvero importante per gli studenti della formazione professionale trentina, ma anche per l'azione condotta in collaborazione con la Provincia autonoma di Bolzano e, infine, per il positivo atteggiamento del Ministro Profumo con il suo dichiarato interesse per il sistema di formazione e alta formazione professionale in Trentino". (m.c.)
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