Sono in tutto 18 gli articoli del nuovo Codice di comportamento che entrerà in vigore dalla data di pubblicazione sul sito internet della Provincia.
Oltre alle già citate regole sull'estensione agli enti strumentali, ai collaboratori e ai consulenti e alla definizione precisa del "regalo di modico valore" - quelli di importo superiore andranno restituito o devoluti a fini istituzionali o in beneficenza - il codice introduce altre tre novità.
L'individuazione di una procedura scritta per l'astensione del dipendente in caso di conflitto di interessi, con relativa verifica da parte del dirigente.
L'inserimento di precise misure e strumenti di prevenzione della corruzione, richiamando ciascun dipendente:
- al rispetto delle prescrizioni contenute nel piano triennale di prevenzione della corruzione;
- a collaborare attivamente nella prevenzione della corruzione;
- al rispetto delle vigenti disposizioni sugli obblighi di trasparenza e tracciabilità;
- a partecipare alle attività formative che saranno attivate sui temi della trasparenza ed integrità.
Infine, per quel che riguarda i dirigenti, ci sarà l'obbligo di comunicare all'amministrazione – prima di assumere le proprie funzioni - le partecipazioni azionarie (e gli altri interessi finanziari) che possano porre il dirigente in conflitto di interessi nonché l'obbligo di fornire informazioni sulla propria situazione patrimoniale e sulle dichiarazioni dei redditi.
(cm)
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