"E' il compimento di un sogno - ha esordito il sindaco di Ronzone Stefano Endrizzi - dall'idea di Francesco Decembrini, ora il roseto arricchisce la bellezza della Val di Non di un altro tassello". Il sindaco ha voluto specificare che "senza l'aiuto del servizio Conservazione natura e valorizzazione ambientale non si sarebbe mai potuto realizzare", così come ha lodato "l'ottima collaborazione con l'ApT della Val di Non", che si è prodigata subito per darne comunicazione e visibilità sulle più importanti riveste nazionali di settore. Il botanico Francesco Decembrini nel presentare il progetto del roseto posto a 1.100 metri d'altitudine, ha parlato "di operazione adatta al territorio: un grande prato che non ha comportato nuovi movimenti di terra, 450 varietà di rose, oltre 4000 varietà di erbacee perenni, 400 vialetti, 1.550 metri di passeggiata possibile, 32 aiuole con la storia della rosa: una tessitura adatta sia al visitatore generico, sia a quello esperto. Non solo un giardino, ma un laboratorio, luogo e meta di studio. Per altro - ha continuato Decembrini - stiamo raccogliendo i 40 tipi di rose indigene delle Alpi. Il giardino della rosa è, una bella occasione per diversificare le bellezze dell'Alta Val di Non". Il presidente dell'ApT della Val di Non ha ringraziato gli amministratori "per la sensibilità dimostrata. Daremo il massimo per promuovere sempre di più questo meraviglioso roseto".
La rosa e la mela sono parenti stretti: ambedue appartengono alla famiglia delle Rosaceae. Dunque, nella valle dove il melo costituisce l'ossatura economica e il benessere dei suoi abitanti, da ora c'è un giardino meraviglioso che può essere fonte di un altro benessere, quello dell'anima. A oltre mille metri d'altezza, dove lo sguardo può spaziare in libertà su panorami d'eccezione, questa rarità - il roseto di Ronzone - con le sue oltre 2.500 rose provenienti in gran parte dalla famosa collezione David Austin (vivaio fra i più rinomati del mondo con sede in Inghilterra), conduce il visitatore in un incanto di profumi, colori e suggestioni. Si mostra in tutta la sua straordinaria bellezza e "come una bella addormentata ai margini del bosco, si sdraia su una delle più belle terrazze dell'Alta Anaunia. Da qui lo sguardo può scorrere su scenari incomparabili". Un cuore verde pulsante, quello del parco della rosa, che d'estate ospiterà appuntamenti culturali, artistici e musicali. Un luogo dove si potranno degustare e comprare prodotti dell'orto e della valle a chilometri zero
L'incontro con la stampa si è chiuso con l'elogio di Decembrini alle maestranze del Progettone "un'avventura umana molto bella, questi lavoratori si sono dimostrati molto più bravi di alcuni giardinieri". Il dirigente Coppola ha accolto con piacere quanto detto da botanico-progettista e ha ricordato che già in diverse occasioni "è stato molto apprezzato l'operato dei lavoratori, segno evidente che le persone sono molto motivate" (fs)
Il giardino, che sarà inaugurato questo giovedì alle 17, si potrà visitare tutti i giorni da giugno a ottobre dalle 10 alle 19. L'ingresso è a pagamento, adulto 3 euro, biglietti specifici per gruppi familiari
web: www.giardinodellarosa.it
mail: info@giardinodellarosa.it -