Questi i punti salienti del provvedimento oggi approvato:
- le domande per accedere al fondo potranno essere presentate a partire dal 9 giugno 2014;
- il servizio provinciale competente in materia di politiche sociali sarà la struttura responsabile della gestione;
- gli operatori degli enti del privato sociale, che svolgono in provincia di Trento attività di sostegno e accoglienza delle donne vittime di violenza, potranno supportare le istanti nella presentazione della domanda;
- presso il servizio competente in materia di politiche sociali sarà istituito il Gruppo di valutazione sul fondo di solidarietà, ai cui componenti non spetta alcun compenso e che sarà composto da rappresentanti delle seguenti strutture provinciali: Servizio competente in materia di politiche sociali, Avvocatura e Agenzia per l'assistenza integrativa;
- al fondo è riservata una quota di 50 mila euro;
- vi potranno accedere le donne vittime di violenza residenti in provincia di Trento, in possesso di un indicatore della condizione economica del nucleo familiare (ICEF) inferiore o uguale a 0,40 e non ammissibili al patrocinio a spese dello Stato;
- con il fondo sono coperte le spese di giustizia da sostenere per la costituzione di parte civile nell'ambito dei procedimenti penali e sono inoltre
coperte inoltre le spese di giustizia da sostenere relativamente ai procedimenti civili, già intrapresi o da intraprendere in conseguenza della violenza subita relativamente a separazione, divorzio, modifiche delle condizioni di separazione e divorzio, responsabilità genitoriale e affidamento minori, risarcimento danni;
- per ogni grado di giudizio le spese sono coperte nel limite massimo di 800 euro. -
La Giunta ha approvato criteri e condizioni di accesso, le domande a partire dal 9 giugno
IL FONDO DI SOLIDARIETÀ PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
Approvati oggi dalla Giunta provinciale - che ha dato via libera alla deliberazione delle assessore alle pari opportunità e alla solidarietà sociale - i criteri e le condizioni di accesso al fondo di solidarietà istituito per sostenere e fornire un concreto aiuto economico alle donne vittime di violenza nel percorso dell'azione giudiziaria. Fondo che assume una valenza socialmente rilevante come sostegno alla donna nella sua scelta di allontanarsi dalla violenza ed intraprendere un percorso volto a riacquisire dignità, autonomia, fiducia in sé stessa e nelle sue capacità.-