L’iniziativa rientra all’interno della mission di HIT di valorizzazione e commercializzare le tecnologie della ricerca trentina in un’ottica di mercato. L’esperienza degli ultimi anni in Trentino mostra come le nuove imprese tecnologiche più promettenti e con maggiore successo sul mercato nascano proprio dalle idee promosse dai dottori di ricerca: un target di ricercatori ancora giovane anagraficamente, ma già estremamente competente nella propria nicchia tecnologica e con una più significativa propensione al mettersi in gioco creando una startup.
Scopo dell’evento, che rientra in una logica continuativa di analisi e ricerca dei migliori talenti della ricerca trentina, è quello di far emergere in modo netto le potenzialità di mercato delle tecnologie sviluppate dai giovani ricercatori, riflettendo su come le ultime scoperte – ad esempio nel campo dell’intelligenza artificiale, della biologia o della fisica quantistica – potrebbero essere un importante passo avanti per risolvere problemi tecnologici che il mercato e le aziende del settore ancora non hanno ancora messo in produzione.
A conferma del metodo, è stata portata la testimonianza Mattia Bolzan, già dottore di ricerca presso il CIBIO dell’Università di Trento e fondatore di Prebiomics, la startup sostenuta dal programma Bootstrap di HIT specializzata in innovative analisi sul microbioma del cavo orale che si basano su nuove tecniche metagenomiche incrociate con tecniche di machine learning, per offrire ai professionisti del settore odontoiatrico e ad aziende, un servizio altamente innovativo e predittore delle malattie orali.