
L'incontro ha offerto l’occasione per fare il punto sulla collaborazione esistente tra Guardia di Finanza e Provincia autonoma di Trento e più in generale tra amministrazioni dello Stato e dell’Autonomia. Si è parlato anche di fenomeni migratori e dell’attività di gestione e controllo che viene svolta dal nostro paese e inoltre di contrasto al rischio di infiltrazioni malavitose nel tessuto economico.
Rossi ha ringraziato Ravaioli, che è originario di Firenze ed ha svolto una parte significativa della carriera nel nord ovest ed nord est del Paese, per il lavoro svolto e per le relazioni che ha tenuto con le istituzioni locali, augurandogli buon lavoro per il nuovo incarico a Roma. “Da noi la collaborazione fra istituzioni – ha detto Rossi - è tradizionalmente caratterizzata da semplicità e franchezza. Il vostro lavoro, grazie ai meccanismi finanziari che caratterizzano il nostro assetto autonomistico, ha dirette conseguenze sul funzionamento della Provincia autonoma di Trento e quindi sulla comunità”. “In questa Regione – ha detto Ravaioli – mi sono trovato meravigliosamente ed ho apprezzato soprattutto la serietà e l’operosità della popolazione”. Il generale ha donato al presidente Rossi una raccolta di fotografie legate a momenti dell’attività istituzionale.