Il Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere sul territorio nazionale è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella primavera del 2019, oltre ad essere previsto da specifiche deliberazioni della Giunta provinciale del dicembre 2017 e del febbraio 2020. Fra l'altro il tema della medicina di genere rientra negli obiettivi dell’Agenda 2030 e anche nel Documento preliminare della Strategia provinciale per lo Sviluppo Sostenibile - SproSS, approvato dall'esecutivo provinciale nel dicembre 2020, che si pone l'obiettivo di raggiungere una migliore qualità della vita femminile, ponendo una maggiore attenzione al genere nella cura di sintomi e malattie.
Il gruppo di lavoro risulta composto in questo modo:
• assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, con funzione di coordinamento;
• Paola Maria Taufer, rappresentante della Commissione provinciale pari opportunità tra donna e uomo;
• Danila Bassetti, rappresentante della Consulta provinciale per la salute;
• Elena Bravi, rappresentante dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari;
• Manuela Piazza, rappresentante dell’Università degli Studi di Trento;
• Maurizio del Greco, rappresentante dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trento;
• Miriana Detti, rappresentante del Dipartimento salute e politiche sociali - UMSE Sviluppo rete dei servizi;
Il gruppo di lavoro “Medicina di genere” verrà coordinato dall’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia; in rappresentanza del Dipartimento salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento parteciperà la dirigente dell’UMSE Sviluppo rete dei servizi e le funzioni di segreteria saranno svolte dall'Ufficio pari opportunità e inclusione.