Lunedì, 27 Settembre 2021 - 14:45 Comunicato 2660

Ieri sera la conclusione di "Progetto Opera 2021" proposta dell'Associazione Euritmus
Grande successo per il "Don Giovanni"

Si è concluso ieri sera, con la seconda e ultima rappresentazione de “Don Giovanni, ossia il dissoluto punito”, l’edizione 2021 di Progetto Opera.
La kermesse, che ai nastri di partenza aveva ricevuto l’Alto Patrocinio della Camera dei deputati, è stata organizzata dall’Associazione Culturale Euritmus con l’obiettivo di presentare una manifestazione che permettesse agli spettatori di comprendere a 360° l’opera “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart e potesse, al contempo, avvicinare i più giovani alla grande lirica.

E se il pubblico dei giovani è stato raggiunto con la capillare attività sul territorio, con le due rappresentazioni dell’opera al Teatro Zandonai di Rovereto e soprattutto con la messa in scena di uno spettacolo ridotto nelle scuole trentine, che ha coinvolto, nel complesso, più di cinquecento ragazzi delle scuole secondarie di primo grado.
Progetto Opera 2021 però, non è stato solo questo. Eventi come “Don Giovanni, storia di un mito”, “Viaggio nella Salisburgo del Trentino” e “Il duello, dalle parole ai fatti” hanno permesso a molti appassionati di conoscere dapprima retroscena e curiosità del “Don Giovanni” di Mozart e infine, passando per una visita turistica guidata tra i luoghi che già nel ‘700 erano simbolo di cultura, di arrivare ad ammirare una vera e propria ricostruzione storica di un duello settecentesco.
Il culmine del Festival sono state le rappresentazioni del "Don Giovanni" allo Zandonai di Rovereto. Tanto la prima, andata in scena venerdì 24 settembre, quanto la replica di domenica 26 sono state un vero successo con gli artisti che hanno dato libero spazio alle loro capacità seguendo le puntuali indicazioni del regista Nicola Ulivieri e del direttore d’orchestra Giuseppe Sabbatini. Alla prima, erano presenti anche gli assessori provinciali alla cultura, università e scuola, e allo sviluppo economico, ricerca e lavoro. Entrambe le recite poi hanno registrato il tutto esaurito in teatro, a dimostrazione dell’interesse che la comunità trentina riserva alla lirica in generale e, in particolare, da anni a Progetto Opera.
Ulteriore motivo di vanto, è stato l’aver coinvolto all’interno dello spettacolo alcuni studenti di SMAG Scuola Musicale dell’Alto Garda e del Liceo musicale “Andrea Maffei” di Riva del Garda. Giovani che hanno potuto toccare con mano, facendo un’esperienza formativa unica, il lavoro che si cela dietro la messa in scena di un’opera. 

Progetto Opera vede come partner la Regione autonoma Trentino-Alto Adige-Sudtirol, la Provincia autonoma di Trento, i Comuni di Avio, Folgaria, Ledro, Riva del Garda e Rovereto, il Consorzio Bim Adige Trento, la Fondazione Teatro Coccia di Novara con la quale è nata una convenzione triennale che porterà a coprodurre eventi di lirica a cavallo delle due regioni.

Fonte: Associazione Culturale Euritmus 

(at)


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