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Nell’incontro di avvio, dal titolo “Che spazio sarà?”, ad esempio, si è dialogato sul tema del futuro dell’esplorazione del cosmo con i protagonisti Roberto Iuppa dell’Università di Trento e Pierluigi Bellutti di FBK. Il 13 marzo Massimiliano Sala dell’Università di Trento e Silvio Ranise di FBK hanno illustrato al pubblico il tema della blockchain e del futuro delle transazioni, mentre l’aperitivo del 27 marzo ha visto come tematiche centrali il microbiota e le relazioni tra alimentazione e salute con Francesca Fava della Fondazione Mach e Nicola Segata dell’Università. Il 10 aprile Antonella Cristofori e Fabiana Cristofolini della FEM, Serena Dorigotti del MUSE e Romano Nardelli, direttore del reparto di pneumologia dell’Ospedale di Arco, hanno discusso con i cittadini di polline e allergie. Il 6 maggio Debora Tonelli di FBK e Ester Gallo dell’Università di Trento hanno affrontato il tema dell’appartenenza religiosa e delle migrazioni, tra conflitti e cambiamenti. Il ciclo degli aperitivi si è concluso lo scorso 13 maggio con una partecipazione record di oltre 200 cittadini, coinvolti in un avvincente dibattito con Yuri Bozzi dell’Università di Trento e Andrea Bianchi del MUSE sugli effetti prodotti dalle sostanze stupefacenti sul cervello.
Scienza a ore sei è stato organizzato dai quattro vincitori del bando provinciale “I comunicatori STAR della scienza”: Ilaria Ampollini (Università di Trento), Manuel Ballatore (MUSE), Anna Eriksson (Fondazione Edmund Mach) e Matteo Serra (FBK). Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina: https://ricercapubblica.provincia.tn.it/scienzaoresei