La squadra di robotica della scuola ha presentato lo scorso febbraio la propria candidatura alla Federazione Associazioni Scientifiche e Tecniche (FAST) di Milano, su incarico della FIRST Global, la quale ha selezionato per rappresentare l'Italia, il team del progetto Maker Space dell'ITT Buonarroti-Pozzo. La FIRST Global è un’organizzazione no profit ideata da Dean Kamen, inventore del segway, e da Joe Sestak, con la mission di formare una nuova generazione di leadership in campo scientifico e tecnologico. FIRST infatti è l’acronimo di “For Inspiration and Recognition of Science and Technology”. La competizione mondiale è stata organizzata per accendere nei giovani di tutto il mondo la passione per la scienza, la tecnologia, l'ingegneria e la matematica (STEM). Il tema della prima edizione della FIRST Global 2017 riguarda le problematiche globali di accesso a fonti di acqua pulita e potabile; ad oggi più di un miliardo di persone non ha accesso a questa preziosa risorsa, metà di loro sono bambini. Le stime riguardanti i decessi causati da carenza di risorse idriche risultano essere maggiori di quelli provocati dalle guerre. La sfida permetterà inoltre di costruire ponti tra gli studenti delle scuole superiori con differenti background, lingue, religioni e abitudini.
Le attività organizzate nel progetto Maker Space dal 2010 e le esperienze reali che sviluppiamo hanno l'obiettivo di arginare il fenomeno del calo delle vocazioni in campo scientifico. Per questo la Buonarroti-Pozzo punta anche sulla didattica STEM, che presuppone di partecipare ad eventi che prevedono la risoluzione di compiti di realtà in attività di gruppo ed in contesti di collaborazione internazionale. L'approccio didattico adottato è centrato sull’investigazione scientifica (Inquiry-Based Science Education, IBSE) nel tentativo di creare ambienti di apprendimento alternativi in grado di motivare i giovani verso l'attività scientifica concreta e sviluppare nei futuri cittadini una robusta literacy scientifica.
Con l’ingresso della normativa riguardante l’alternanza scuola lavoro (ASL) il progetto Maker Space ha dimostrato la sua naturale vocazione, permettendo ai ragazzi lo svolgimento dell’alternanza in attività organizzate all’interno di una scuola tecnica. Gli studenti che costituiscono la squadra italiana possono inoltre svolgere le ore di alternanza lavorando sul progetto assegnato dal committente Fast di Milano. Ciò è di vitale importanza, sia per valorizzare in maniera sinergica l'attività di alternanza scuola-lavoro, sia per costruire alleanze significative e costruttive tra il personale interno alla scuola, soprattutto insegnanti e tecnici.
Nel video una presentazione della sfida First Global 2017: http://first.global/h2o-flow/