L’incontro ha offerto l’occasione per un primo confronto sulle necessità attuali e le possibilità di sviluppo di questo percorso formativo.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto l’assessore Spinelli – per l’attività che stanno svolgendo. Siamo vicini a queste iniziative e anzi puntiamo a rafforzarle e a renderle maggiormente capaci di formare il personale. Abbiamo bisogno di avere strutture sul territorio capaci di generare forza lavoro preparata per il mondo delle imprese. La scuola di Arte bianca è una di queste e abbiamo anche qualche idea per il futuro, per renderla ancora più efficace”.
“Le impressioni sono estremamente positive – ha confermato l’assessore Failoni – anche grazie all’entusiasmo manifestato nel presentarci questa filiera. E’ un mondo che guarda alla qualità e io tengo molto a questo valore, soprattutto alla qualità dei prodotti trentini e della loro produzione. Ai genitori e ai professori dico di invitare i ragazzi a fare queste scuole professionali, perché garantiscono un lavoro importante con un reddito molto interessante”.
Sono 20 i ragazzi attualmente impegnati nel quarto anno di Arte bianca e pasticceria, per diventare Tecnico di Gastronomia e Arte Bianca. “In Trentino – sottolinea Samaden – siamo l’unico corso del genere per il quarto anno di formazione e quindi da noi convergono i giovani che hanno studiato nei vari istituti alberghieri della provincia. Quella attualmente impegnata è una classe di grande qualità. Siamo conosciuti a livello nazionale. Nelle varie competizioni siamo sempre sul podio. C’è insomma una grande soddisfazione e questo rappresenta la spinta per migliorare, guardare avanti e far sì che da questo quarto anno possa crescere un percorso di alta formazione in panificazione e pasticceria, con nuovi locali; una sorta di Accademia di Arte bianca che credo sia venuto il momento di avere in Trentino”.
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