Il presidente della Consulta ha evidenziato l'importanza di ricordare questo dramma che, ancora oggi, si fatica a comprendere appieno. Nel corso del proprio intervento, l'assessore all'istruzione ha sottolineato come l'ascolto delle testimonianze di chi ha vissuto i grandi drammi della storia e la visita ai luoghi simbolo abbiano un significato importante e cambino la capacità di ognuno di interpretare i fatti. “È importante parlare della shoah e delle foibe, non solo in occasione delle giornate dedicate alla memoria e al ricordo” sono state le parole dell'assessore, che ha esortato le ragazze e i ragazzi a favorire lo spirito di comunità, anche sul fronte della sensibilizzazione, poiché “dimenticare rappresenterebbe un ulteriore crimine, non solo nei confronti delle vittime, ma per la società: la conoscenza è fondamentale per resistere alle derive della storia”.
A margine della riunione, il presidente della Consulta e il presidente della commissione legalità hanno presentato all'esponente dell'esecutivo provinciale la proposta di campagna di comunicazione per contrastare l'uso di stupefacenti e in particolare di cannabinoidi. La campagna, elaborata direttamente dagli studenti, interesserà in particolare gli autobus urbani di Trento, Rovereto e Riva del Garda, sui quali saranno riportati i dati scientifici che mettono in luce i danni legati al consumo di droghe. L'obiettivo è quello di favorire un'informazione completa e imparziale, a beneficio degli studenti e dell'intera comunità trentina.
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