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Il percorso che la Provincia autonoma sta sviluppando sul tema dei cambiamenti climatici non nasce certo oggi, ma si è arricchito negli ultimi mesi di nuove iniziative. In agenda vi è innanzitutto la stesura di uno specifico programma di lavoro, "Trentino Clima 2021-2023", che porterà alla definizione della Strategia provinciale di Mitigazione e Adattamento ai cambiamenti climatici.
Allo stato attuale il programma è in fase di elaborazione all'interno del Tavolo provinciale di coordinamento e di azione sui cambiamenti climatici, con la collaborazione dei principali attori scientifici del territorio: Università di Trento, Fondazioni FEM, FBK, il MUSE-Museo delle scienze e HIT. La previsione è che entro aprile il programma venga sottoposto alla Giunta per l'approvazione. L'idea di fondo è che le misure di mitigazione, ovvero di riduzione delle emissioni di gas serra, siano quelle contemplate nel nuovo Piano energetico ambientale provinciale: in particolare, ridurre entro il 2030 le emissioni climalteranti del 55% rispetto ai livelli del 1990, come previsto anche dalle ultime indicazioni europee.
Le misure di adattamento ai cambiamenti climatici saranno invece declinate nei piani e nei programmi di settore, perché riguardano i diversi ambiti su cui impatteranno i cambiamenti comunque previsti, secondo le previsioni elaborate a livello internazionale. Alcuni piani hanno delle scadenze vicine e quindi si sta lavorando per includere comunque nuove misure di adattamento. Un esempio è il Piano di tutela delle acque che conterrà indicazioni e valutazioni in tal senso.
In generale, la Strategia sui cambiamenti climatici e la Strategia provinciale sullo sviluppo sostenibile sono documenti molto importanti, perché influenzeranno tutti i programmi provinciali, compresi gli strumenti di programmazione delle risorse finanziarie.
Abbiamo poi l'impegno sul versante partecipativo. La lotta ai cambiamenti climatici attraversa trasversalmente la società e impegna tutte le sue componenti: non solo la politica, quindi, ma anche le forze sociali e produttive, e naturalmente tutti i cittadini. Il Forum trentino sui cambiamenti climatici, creato proprio per questo scopo, sta organizzando a questo proposito una “Conferenza dei Giovani sul Clima (COY Trentino Alto Adige)”, che si terrà nell'ambito della 69esima edizione del Trento Film Festival, finalizzata anche alla partecipazione di una delegazione di giovani trentini all’evento internazionale "Youth4Climate2021" che si terrà a Milano fra il 28 settembre e il 2 ottobre.
Sempre riguardo ai giovani, un'attenzione particolare è rivolta alle scuole. Lo scorso anno è stato costruito un percorso, promosso dalle realtà che partecipano al Forum trentino sui cambiamenti climatici, fra cui anche il Parco naturale Adamello Brenta, per elaborare proposte educative specifiche sul tema clima. L'iniziativa verrà riproposta anche quest'anno.