È dedicato alle persone con Alzheimer il laboratorio "T-essere memoria" in programma alle ore 14.30. Attraverso la stimolazione cognitiva, l’interazione con copie di reperti archeologici e e modellini ricostruttivi, i partecipanti potranno ricostruire la storia di alcuni oggetti, scambiarsi idee, raccontare la propria esperienza ed infine mettere alla prova le proprie abilità sperimentando la produzione di un panetto di burro utilizzando frullini in legno, del tutto simili a quelli rinvenuti nelle palafitte di Fiavé. L'attività prende spunto dal progetto "T-essere memoria", un percorso sperimentale avviato nel 2015 nell'ottica di rendere accessibile il Museo delle Palafitte di Fiavé ad un pubblico che difficilmente in questa fase della vita viene accompagnato in museo o partecipa a laboratori archeologici.
Nel corso dell'incontro verrà inoltre presentata l'attività della rete “INMuseo INclusione nei musei e Alzheimer”, coordinata da Luisa Moser dei Servizi educativi dell’Ufficio beni archeologici e Rosa Roncador dell’Associazione Culturale Alteritas Trentino. Si tratta di un progetto dedicato alla conoscenza e alla sperimentazione delle pratiche museali rivolte a persone con demenza al quale partecipano educatori museali, educatori delle Aziende Pubbliche per i Servizi alla Persona e dei centri diurni. Obiettivo del progetto è mettere a confronto esperienze e vissuti diversi per creare una rete di strutture che individuino insieme percorsi permanenti, finalizzati a promuovere il benessere della persona con demenza e dei suoi familiari, attraverso la fruizione del patrimonio culturale.
Si rivolge a visitatori ipovedenti e non vedenti il progetto didattico "Sulle tracce dei segreti di Tridentum. Come l'archeologia può avvicinarsi alla disabilità attraverso un concreto contributo per gli ipovedenti" svolto con una classe della scuola primaria di Sopramonte (Trento) per realizzare materiale informativo dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e implementarne l’accessibilità. Ne parleranno la curatrice Maria Raffaella Caviglioli, archeologa dei Servizi educativi della Soprintendenza, assieme alla docenti Cristina Chiogna e Nicole Tambosi operatrice della cooperativa IRIFOR.
Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i beni culturali
Ufficio beni archeologici
Via Mantova, 67 - 38122 Trento
tel. 0461 492161
e-mail: uff.beniarcheologici@provincia.tn.itwww.cultura.trentino.it/Temi/Archeologia