«Importante – sottolinea Innocenzo Cipolletta – è creare un ambiente che favorisca la creatività, dove le idee possano essere portate avanti attraverso la costituzione di spazi dediti ad essa». In quest’ottica, le istituzioni rivestono però un ruolo difficile, poiché da un lato promuovono le nuove iniziative, dall’altro invece le frenano sebbene ci siano numerosi programmi volti a ridare identità e posizionamento nel mondo ai settori culturali e creativi lasciati in disparte. Accanto a creatività ed economia si aggiunge anche la politica, poiché una maggiore “buona” spesa pubblica e un incremento della trasparenza aiuterebbe a incentivare una vita culturale attiva, che risulta essere il prerequisito delle industrie creative. Per Nicola Zingaretti, che ha affrontato il ruolo delle istituzioni nella promozione culturale, la buona politica deve aprirsi all'inclusione di produzioni materiali e culturali e la creatività è utile per rilanciare l’economia.
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