Le Dolomiti, solo a saperle “leggere” e interpretare, sono una sorta di grande “libro aperto” di roccia sul passato della Terra. Nasce da questa consapevolezza la creazione, da parte della Fondazione Dolomiti UNESCO, di un nuovo percorso che le attraversa, il Dolomites World Heritage Geotrail. Una sorta di “Alta via del tempo profondo”, la definiscono i suoi ideatori, ispirata ai principi del geoturismo, che ha come scopo quello di accompagnare gli escursionisti in un viaggio nelle ere geologiche che hanno segnato la formazione dei “Monti Pallidi”.
A supporto del progetto sono state realizzate anche quattro guide, in tre lingue (italiano, tedesco, inglese): dalle Giudicarie alla Val di Non, 6 tappe; dal Bletterbach alle Dolomiti di Sesto, 10 tappe; dalle Dolomiti di Sesto al Monte Pelmo, 21 tappe; nelle Dolomiti Friulane e d’Oltre Piave, 10 tappe (la cui stampa è prevista per la primavera 2022). Nella serata di giovedì, a Pinzolo, ci si soffermerà in particolare sul gruppo delle Dolomiti di Brenta, presente all’interno dei confini del Parco Naturale Adamello Brenta.
Il Dolomites World Heritage Geotrail è ovviamente uno strumento prezioso per accrescere nei visitatori la consapevolezza dei valori che hanno consentito l’iscrizione delle Dolomiti nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, in particolare la loro unicità geologica, che, per essere pienamente apprezzata, necessita del giusto inquadramento scientifico. Il percorso totale si sviluppa in tutto in una cinquantina di tappe, ciascuna lunga mai più di 15 km. Alcune ovviamente possono essere più impegnative di altre, anche se in generale la proposta - che utilizza in massima parte sentieri già esistenti - è alla portata di ogni cammintatore discretamente allenato.
Oltre alle guide “cartacee” è possibile consultare una sezione dedicata del sito www.dolomitiunesco.info, con una bibliografia specifica e ulteriore materiale iconografico in formato digitale consultabile gratuitamente online.
La geologia delle meraviglie – le Dolomiti di Brenta si raccontano.
Giovedì 19 agosto, Pinzolo, piazza Carera, ore 21.00 (in caso di maltempo la serata si svolgerà presso il Paladolomiti di Pinzolo)