La richiesta di astensione legata alle condizioni di salute della lavoratrice va consegnata o inviata per posta agli uffici dell'Apss, in base alla residenza o al domicilio della donna. Le lavoratrici dovranno presentare il certificato di gravidanza a rischio rilasciato dal ginecologo. Se chi presenta la richiesta è una persona diversa dalla lavoratrice, è necessaria la delega dell'interessata.
Per informazioni telefonare a "Pronto sanità" al numero 848 806 806 attivo i giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13. È possibile scaricare la modulistica dal sito dell'Azienda provinciale per i Servizi sanitari, banner di sinistra, cliccare su "Aree tematiche" e "Donne e infanzia". Questo il link diretto: http://www.apss.tn.it/Public/ddw.aspx?n=47287&h=-2147438920. (rc) -
La competenza sulle autorizzazioni sarà ripartita tra il Servizio lavoro e l'Azienda sanitaria
GRAVIDANZE A RISCHIO: DAL 1' APRILE CAMBIANO LE REGOLE
Il "Decreto semplificazioni" ha modificato alcune norme riguardanti l'astensione anticipata dal lavoro delle donne in gravidanza. Dal 1' aprile, sono di competenza dell'APSS le richieste di interdizione dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza correlate esclusivamente alle condizioni di salute della donna, mentre per quanto riguarda l'astensione motivata dalle pericolose condizioni di lavoro per la salute della madre e del bambino, la domanda va presentata al Servizio lavoro della Provincia autonoma di Trento.-