Lunedì, 23 Settembre 2013 - 02:00 Comunicato 2714

Il film di Katia Bernardi è dedicato alla storia delle centrali idroelettriche del Trentino
'GLI UOMINI DELLA LUCE' VINCE IL PRIMO PREMIO AL FESTIVAL DI TOLMEZZO

Si è svolta nella serata di venerdì 20 settembre a Tolmezzo, Udine, la premiazione del Concorso LeggiMontagna in cui "Gli Uomini della Luce" di Katia Bernardi ha vinto il premio premio nella sezione antropologica. La giuria del festival per la sezione video, presieduta da Dante Spinotti, uno dei più grandi direttori della fotografia in campo internazionale e originario di Tolmezzo, ha così motivato il premio, che giunge dopo due anni dalla prima proiezione pubblica al Trento Film Festival della Montagna 2011: " 'Gli Uomini della Luce' è un eccellente documentario dedicato ad una fase precisa della ripresa italiana del dopoguerra, quella dello sfruttamento del carbone bianco, attraverso la costruzione di dighe e impianti per le centrali idroelettriche in Trentino Alto Adige. Con un montaggio accurato e dialoghi essenziali, il film alterna efficacemente, tra passato e presente, le testimonianze dirette di coloro che in quegli anni erano impiegati nei cantieri a spezzoni di documentari storici realizzati da registi come Dino Risi, Ermanno Olmi e Angio Zane".
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Alla serata di premiazione a Tolmezzo, nella Carnia, erano presenti Katia Bernardi, regista del film, e Daniele Filosi, organizzatore generale del documentario stesso. Il documentario sulle centrali idroelettriche del Trentino prodotto dallo Spazio Off di Trento, in coproduzione con Kr Movie e Provincia autonoma di Trento, riceve quindi dopo più di due anni dalla sua première al Trento Film Festival della Montagna un nuovo riconoscimento in un festival dedicato ai documentari dopo quello ottenuto nel 2011 al Cervino Cine Mountain Festival.

Scheda: 'GLI UOMINI DELLA LUCE'

Negli anni '50 le più grandi opere di ingegneria industriale e alcuni dei più famosi registi italiani si incontrano per un appuntamento con la storia in cima alle montagne e lungo i fiumi del Trentino. Sullo sfondo della costruzione dei grandi impianti idroelettrici, gli ‘uomini della luce', ovvero chi stava creando la monumentale impresa di quelle centrali, diventano protagonisti del lavoro di altri ‘uomini della luce', i registi e i cineoperatori pronti a immortalare quel momento storico in quei luoghi.
Il film documentario 'Gli uomini della luce. Storie di centrali idroelettriche in Trentino' attraversa oltre mezzo secolo di storia insieme ai testimoni che hanno vissuto in prima persona l'impresa umana e ingegneristica della costruzione delle centrali idroelettriche, protagonisti al tempo stesso dei documentari girati all'epoca da registi come Ermanno Olmi, Dino Risi e Angio Zane. Dopo più di cinquant'anni, quei protagonisti tornano oggi tra le dighe e le centrali che hanno contribuito a costruire e sui luoghi stessi delle produzioni cinematografiche lì ambientate e di cui divennero accidentali attori. Le voci di Pierino Mantovani, Franco Giovannini, Catullo Buratti, Antonio Bugna e Giuseppe Buratti si incontrano con il racconto per immagini fatto dai film d'epoca e d'archivio, in un viaggio nella memoria tra energia, lavoro, ambiente e cinema.

GLI UOMINI DELLA LUCE

Da un'idea di: Daniele Filosi, Claudia Gelmi, Mattia Pelli
Soggetto e regia: Katia Bernardi
Produzione esecutiva: Kr Movie
Direttore di produzione: Daniele Filosi
Ricerca d'archivio: Chiara Nicoletti
Ricerca storica: Claudia Gelmi
Camera: Rudy Concer, Roberto Lorenzi, Leandro Sabin Paz
Montaggio: Milena Holzknecht

una produzione Spazio Off e KR Movie
e Provincia Autonoma di Trento

con il sostegno di
Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Bacino imbrifero montano Sarca Mincio Garda
Bacino imbrifero montano del Chiese
Bacino imbrifero montano dell'Adige
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