Il confronto è partito dalle origini storiche dell'Autonomia, dalle sue prospettive e dalle implicazioni nella vita di tutti i giorni. Gli studenti della Consulta provinciale hanno mostrato al presidente un video realizzato durante il Festival dell'Economia (è visibile sul sito www.provincia.tn.it) nel quale è stato chiesto ai giovani di esprimersi sul significato dell'Autonomia. Dalle parole dei ragazzi sono arrivati alcuni spunti interessanti e qualche critica, ma in generale è emersa la consapevolezza di vivere in un contesto amministrativo e politico molto peculiare, eredità di un lavoro importante svolto dalla classe politica negli ultimi decenni, che può offrire al Trentino e ai giovani grandi opportunità, fra diritti e doveri che derivano dalla pratica dell'autogoverno.
"L'Autonomia è una pratica, un modo di affrontare i problemi", ha detto il presidente Rossi, declinandola su tre parole chiave: responsabilità, volontariato e cultura. "E' una grande opportunità che implica un'altrettanto grande responsabilità, un impegno a cui occorre essere preparati per poterlo gestire al meglio". Rossi ha ricordato che la Repubblica italiana, riconoscendo l'Autonomia nella Costituzione, ha certificato una situazione che esisteva prima della nascita della Repubblica, nella coscienza collettiva della popolazione, nelle pratiche secolari delle comunità trentine. "Abbiamo ricevuto secoli prima di altri popoli, ha detto, gli strumenti per essere protagonisti del nostro futuro". Autonomia significa dunque senso di responsabilità che si lega alla vasta rete di volontariato presente in Trentino, ovvero di cittadini impegnati in favore della comunità.
"La scuola e gli studenti che ne sono i protagonisti, devono affrontare il tema dell'Autonomia, perché rappresenta un'operazione culturale, non è un obiettivo politico, né un tentativo di forgiare un pensiero unico, ma uno strumento necessario per poter essere attrezzati ad affrontare le sfide dell'autogoverno". Proprio come deve essere la scuola che - ed il concetto è stato riassunto in un bozzetto grafico che ha fatto da sfondo alla discussione - rappresenta il "software attraverso il quale alimentare il nostro futuro".
La discussione fra il Presidente ed i ragazzi è stata ampia ed approfondita, con molte domande anche sui temi attinenti alle tematiche giovanili come la scuola, lo studio delle lingue ed il mondo del lavoro. Prossimo appuntamento il 5 settembre durante la Giornata dell'Autonomia, quando gli studenti presenteranno un video in cui proveranno ad esprimere la propria visione del concetto di autogoverno.
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