L'assessore Dalmaso e il dirigente Tomasi, assieme agli auguri per le imminenti feste natalizie e ad un breve bilancio di quanto fatto nell'ultimo periodo in ambito istruzione, hanno mandato ai presidi, in piena sintonia, un messaggio significativo, chiedendo formalmente scusa "per qualche errore commesso e per ciò che non è andato nel verso giusto, magari anche senza rendercene conto".
Per l'assessoreDalmaso – l'ha ricordato lei stessa in apertura, portando anche i saluiti del presidente Dellai -, s'è trattato dell'ultimo saluto "natalizio" come assessore provinciale competente, per cui la tentazione di fare un breve bilancio era davvero forte, di fronte ai dirigenti scolastici della scuola trentina che tante volte nell'ultimo periodo lei e il dirigente Tomasi hanno avuto modo di incontrare, tutti assieme o in gruppi di lavoro. "L'anno che sta per chiudersi – ha detto l'assessore – è stato molto impegnativo per tutti noi, per voi sul versante dei vostri istituti scolastici e per noi nel tentativo di sostenervi nel vostro lavoro. Come amministrazione, comunque, abbiamo sempre avvertito la vostra presenza efficace."
Il ruolo del dirigente scolastico è strategico nella scuola, e questa convinzione l'ho maturata ancora di più nelle vicende quotidiane, nella condivisione del lavoro importante che in questo anno è stato fatto all'interno del dipartimento. "Abbiamo ottenuto insieme qualche risultato importante ed ho percepito e apprezzato la vostra disponibilità ad accettare le sfide".
Concetti di vicinanza alle scuole, attraverso il contatto coi presidi, di riorganizzazione e affinamento degli strumenti a disposizione per sostenere meglio la qualità delle scuole, ribaditi anche nell'intervento del dirigente del dipartimento della concoscenza, Marco Tomasi: "Abbiamo cercato in tutti i modi di esservi vicini, di far sì che il dipartimento fosse avvertito e vissuto come luogo dove si viene per discutere, per incontrarsi e confrontari con tuttie le peculiarità e le criticità che presenta il mondo della scuola. Certo – ha proseguito – con voi presidi abbiamo dovuto parlare di contenimento di costi, ma rimandendo sempre convinti che resti fondamentale parlare della qualità della scuola, sulla quale continueremo a confrontarci".
Poi, la breve cerimonia di riconoscimento ai dirigenti scolastici che sono andati in pensione negli ultimi due anni scolastici, con una pergamena nominativa e "l'aquilotto" di San Venceslao consegnato a tutti i presenti.
Questi i loro nomi:
Dirigenti scolastici in pensione anno scolastico 2010/2011
Maria Rita Alterio, Franco Brunelli, Paolo Caspani, Italo Pancheri, Ivana Pulisizzi, Giovanna Sirotti, Franca Zappini.
Dirigenti scolastici in pensione anno scolastico 2011/2012
Maurizio Baroncini, Maria Luisa Brioli, Silvio Cattani, Dario Gelmini, Severino Papaleoni, Elia Perini, Massimiliano Rossi, Agostino Toffoli. (mc)
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