La giuria internazionale, presieduta dal Mariano Anderle, responsabile per la promozione del sistema trentino della ricerca e dell'alta formazione della Provincia autonoma di Trento, e formata da Nadia Mana, Christian Steurer, Adrian Müller, Andreas Beriger e Ueli Hartwig, s'è riunita nel primo pomeriggio di oggi, al termine dell'illustrazione degli otto progetti finalisti, e ha decretato i seguenti vincitori:
- primo classificato Sarah Dorina Chékifi (Cantone dei Grigioni), che ha presentato il progetto "Conversion of a parking assistant to a visual aid for blind persons" (premio 4.000 euro);
- secondo classificato Moritz Plattner (Alto Adige), con il progetto "High Voltage Rock'n'Roll" (premio 2.500 euro);
- terzi classificato a pari merito Michele Demozzi (Trentino) col progetto "An eco-friendly method for the synthesis of structural analogues of the biologically active natural molecule capsaicin", un nuovo modo per sintetizzare la copsaicina, la molecola responsabile del piccante nei peperoncini e usata anche nel trattamento del dolore, e Giorgio Tabarelli, Melissa Zeni, Fabio Marzari, Davide Refatti, Marco Rossi (Alto Adige) col progetto "HuFriend", creando un robot per rendere la tecnoologia più accessibile ai cittadini (premio 2.000 euro);
- quarto classificato Nicholas Bresina e Patrick Herzog (Cantone dei Grigioni) col progetto "Equipping, programming and testing of a robot for searching an avalanche transceiver", realizzando un prototipo di robot per la ricerca dei dispersi in caso di valanga (premio 1.500 euro).
Gli altri finalisti del concorso sono:
- Verena Platzgummer (Alto Adige), che ha proposto uno studio di comparazione fra tre diverse traduzioni del libro di Harry Potter;
- Davide Kirchner e Andrea Nodari (Trentino) con un'applicazione dedicata alla gestione dell'intervento dei volontari;
- I tre studenti universitari trentini Federico Scrinzi, Severino Zeni e Matteo Poletti partecipano per la seconda volta al concorso, presentando quest'anno l'applicazione Health Service Mapper, una piattaforma dedicata alla raccolta di dati pediatrici.
(g.z. - m.n.) -
Il primo premio del concorso riservato ai ricercatori "Under 20" è andato a Sarah Dorina Chékifi del Cantone dei Grigioni
"GIOVANI RICERCATORI CERCANSI": ECCO I PREMIATI DELLA QUARTA EDIZIONE
Si è conclusa al Palazzo della Regione a Trento la fase finale del Concorso "Giovani ricercatori cercansi" promosso dalla Provincia autonoma di Trento, dall'Accademia Europea di Bolzano (EURAC), dall'Academia Engiadina (Cantone dei Grigioni) e dall'Università Leopold Franzens di Innsbruck. Il concorso ha coinvolto studenti tra i 16 e 20 anni che risiedono o che frequentano una scuola in uno dei quattro territori coinvolti: Trentino, Alto Adige, Tirolo e Cantone dei Grigioni. Tra gli otto progetti di ricerca giunti in finale la vincitrice è stata la giovane Sarah Dorina Chékifi del Cantone dei Grigioni, che ha presentato il progetto "Conversion of a parking assistant to a visual aid for blind persons", cioè un siste,a operativo di parcheggio per ciechi, al quale è stato assegnato un premio pari a euro 4.000,00.-