"Autonomia significa soprattutto amministrare al meglio le risorse e mettere in campo i migliori strumenti per garantire efficienza, velocità e trasparenza nella pubblica amministrazione". A ribadirlo è l'assessore provinciale alle infrastrutture Mauro Gilmozzi che nel pomeriggio ha preso parte alla "Giornata di studio sulla normativa in materia di appalti pubblici", organizzata presso gli spazi di Trentino School of management (Tsm) in via Giusti a Trento.
L'iniziativa ha visto la partecipazione di docenti universitari, rappresentanti delle categorie economiche e sindacati, ordini professionali, oltre a dirigenti della Provincia autonoma di Trento e membri del Tavolo degli appalti.
"L'obiettivo dell'incontro - ha spiegato l'assessore - è continuare il percorso di confronto e reciproco scambio di informazioni e suggerimenti per realizzare in Trentino un modello di appalti pubblici che veda il contributo positivo di tutte le realtà locali e che garantisca, al contempo, delle ricadute in termini economici sul territorio. L'Autonomia trentina richiede a tutti i partecipanti un sistema di appalti pubblici che risponda a quattro fondamentali requisiti: velocità, trasparenza, ricadute sul territorio e qualità". -
L'assessore provinciale alle infrastrutture ha partecipato alla Giornata di studio dedicata alla normativa sull'affidamento delle opere pubbliche
GILMOZZI: "IN TRENTINO APPALTI PUBBLICI VELOCI, TRASPARENTI E CON RICADUTE LOCALI"
"Autonomia significa soprattutto amministrare al meglio le risorse e mettere in campo i migliori strumenti per garantire efficienza, velocità e trasparenza nella pubblica amministrazione". A ribadirlo è l'assessore provinciale alle infrastrutture Mauro Gilmozzi che nel pomeriggio ha preso parte alla "Giornata di studio sulla normativa in materia di appalti pubblici", organizzata presso gli spazi di Trentino School of management (Tsm) in via Giusti a Trento.
L'iniziativa ha visto la partecipazione di docenti universitari, rappresentanti delle categorie economiche e sindacati, ordini professionali, oltre a dirigenti della Provincia autonoma di Trento e membri del Tavolo degli appalti.
"L'obiettivo dell'incontro - ha spiegato l'assessore - è continuare il percorso di confronto e reciproco scambio di informazioni e suggerimenti per realizzare in Trentino un modello di appalti pubblici che veda il contributo positivo di tutte le realtà locali e che garantisca, al contempo, delle ricadute in termini economici sul territorio. L'Autonomia trentina richiede a tutti i partecipanti un sistema di appalti pubblici che risponda a quattro fondamentali requisiti: velocità, trasparenza, ricadute sul territorio e qualità".-
L'iniziativa ha visto la partecipazione di docenti universitari, rappresentanti delle categorie economiche e sindacati, ordini professionali, oltre a dirigenti della Provincia autonoma di Trento e membri del Tavolo degli appalti.
"L'obiettivo dell'incontro - ha spiegato l'assessore - è continuare il percorso di confronto e reciproco scambio di informazioni e suggerimenti per realizzare in Trentino un modello di appalti pubblici che veda il contributo positivo di tutte le realtà locali e che garantisca, al contempo, delle ricadute in termini economici sul territorio. L'Autonomia trentina richiede a tutti i partecipanti un sistema di appalti pubblici che risponda a quattro fondamentali requisiti: velocità, trasparenza, ricadute sul territorio e qualità".-