Mercoledì, 28 Marzo 2012 - 02:00 Comunicato 792

L'inaugurazione sabato 31 marzo alle 15, presso il Centro di Documentazione di Luserna
GALIZIA 1914: I SOLDATI TIROLESI TRENTINI NELLA GRANDE GUERRA

"Galizia 1914. I soldati tirolesi trentini nella Grande Guerra" è la mostra proposta per il 2012 dal Centro Documentazione di Luserna che documenta storicamente l'esperienza degli oltre 60.000 soldati trentini richiamati in guerra dall'Impero austro-ungarico nel 1914 ed inviati sul fronte orientale contro le truppe russe, nel territorio della Galizia (area geografica oggi a cavallo tra gli stati della Polonia e dell'Ucraina). L'esposizione, presentata oggi a Luserna, viene inaugurata sabato 31 marzo alle 15, presso la sede del Centro, alle presenza dei curatori, degli amministratori locali e dell'assessore alla cultura, rapporti europei e cooperazione della Provincia autonoma di Trento Franco Panizza; rimarrà aperta fino a domenica 4 novembre 2012 (orario 10-12,30 e 14-18).-

Il presidente del Centro Documentazione, Luigi Nicolussi Castellan, aprendo la conferenza stampa – alla quale erano presenti, tra gli altri, anche il direttore e curatore della mostra Lorenzo Baratter, il vice presidente Fiorenzo Nicolussi Castellan, Marika Nicolussi Castellan Galeno, il presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri Michael Rech e il referente dell'Azienda per il Turismo di Folgaria, Lavarone, Luserna Fernando Larcher – ha innanzitutto sottolineato il lavoro compiuto in questi quindici anni dal Centro Documentazione Luserna: "Questo piccolo Museo di periferia, negli anni, è diventato un punto di riferimento a livello provinciale, come dimostrano l'elevato numero di visitatori e il grande interesse che le iniziative del Museo trovano ormai su ampia scala, con molti visitatori sia italiani che da altri paesi europei. La mostra "Galizia 1914" rappresenta un ulteriore salto di qualità nell'offerta del Centro Documentazione".
Sono infatti ormai numerosi anni che il Centro Documentazione Luserna organizza grandi mostre annuali dedicate a temi di carattere storico, naturalistico, etnografico, destinate a un vasto pubblico. Esse integrano le esposizioni delle sale museali permanenti del Museo (Comunità Cimbra, Centro visitatori Fortezze degli Altipiani, Grande Guerra, Metallurgia Preistorica, Fauna degli Altipiani, Casa Museo Haus von Prükk, Pinacoteca R. Martin Pedrazza). Oltre a promuovere e divulgare la cultura locale, i percorsi espositivi del Centro Documentazione costituiscono un forte motivo di richiamo: con una media di oltre 12.000 visitatori all'anno, queste mostre nell'ultimo quinquennio hanno attirato presso la struttura museale complessivamente oltre 70.000 visitatori, qualificando in modo significativo, e ampiamente riconosciuto, sia il territorio degli Altipiani Cimbri di Folgaria, Lavarone e Luserna e dell'Alta Valsugana, che l'intero panorama culturale della Provincia autonoma di Trento.
Il direttore Baratter ha quindi sottolineato il fatto che la mostra rappresenta un'importante occasione di divulgazione storica e culturale sul tema della Grande Guerra, in prossimità del centesimo anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale (1914-2014): "La precedente esposizione, Un anno sull'altipiano, dedicata alla storia della Brigata Sassari ed ispirata all'omonima opera di Emilio Lussu - ha ricordato Baratter - ha riscosso ampio successo ed ha attratto quasi 13.000 visitatori, contribuendo così a sottolineare l'importanza di descrivere in tutta la sua complessità il tema del primo conflitto mondiale, considerando, in particolare, le peculiarità dei diversi ambiti territoriali, culturali, linguistici compresi all'interno degli stati nazionali".
Nella stessa logica, considerando in questo caso il territorio della corona asburgica, alla quale apparteneva anche il Trentino si vuole raccontare la vicenda delle decine di migliaia di trentini che, in quanto sudditi austriaci, furono chiamati a prestare servizio di guerra per l'Impero. Oltre 11.500 di loro morirono sui campi di battaglia o in prigionia. Il percorso espositivo è strutturato anche attraverso una serie suggestiva di diorami con fedeli ricostruzioni degli ambienti del conflitto, in riferimento al fronte orientale, che risultano di particolare utilità per le scuole. Attraverso queste rappresentazioni, curate grazie anche all'apporto di importanti esperti e collezionisti (Oswald Mederle, Mauro Ciaghi, Ivan Damin, Thomas Conci) e in virtù di un apparato iconografico di sicuro interesse, ne esce un percorso emozionante, in cui viene messa in luce con particolare sensibilità anche la vicenda umana dei soldati.
A completare ulteriormente l'atmosfera del percorso, la riproposizione, in sottofondo del canto "Sui monti Scarpazi", nato tra le fila dei soldati tirolesi trentini impegnati nell'esercito austro ungarico, sui monti Carpazi. Si segnala inoltre la proiezione del video realizzato dall'Ufficio stampa della Provincia Autonoma di Trento e diretto da Claudio Redolfi dal titolo "Viaggio in Galizia", allegato all'omonimo libro di Mauro Neri, attraverso il quale si illustra la recente visita di un gruppo di 150 trentini sui luoghi nei quali riposano i caduti trentini.
La mostra aprirà i battenti sabato 31 marzo ad ore 15 e resterà aperta, ininterrottamente, tutti i giorni, fino al 4 novembre 2012, nei seguenti orari: 10-12.30 e 14-18.
Oltre alla mostra "Galizia 1914" sarà possibile visitare le sale permanenti del Museo e – dal 16 giugno al 9 settembre – anche la Casa Museo e la Pinacoteca.

Per informazioni:
Centro Documentazione Luserna
www.lusern.it - luserna@tin.it - tel. 0464-789638
Via Trento, 6 - 38040 Lusérn/Luserna (Trento) -